AURONZO - Devolve da qui alla fine dell'anno, Lorenzo De Martin "Pinela" la sua indennità di assessore in favore dei Comuni colpiti dal disastroso terremoto nel Centro Italia. Lo ha annunciato con una lettera inviata all'ufficio ragioneria del Comune di Auronzo: «Chiedo che la mia indennità di carica (circa 100 euro mensili a titolo di rimborso spese) da agosto a dicembre 2016 non mi venga più corrisposta. Chiedo che venga versata sui conti correnti dei comuni maggiormente colpiti dal sisma».
Spiega l'assessore auronzano che, con la delega al sociale oltre che allo sport, si sente maggiormente coinvolto dalla tragedia di questi giorni. «Ho voluto rendere pubblica la mia decisione individuale, mentre in agenda come Comune abbiamo allo studio delle iniziative di solidarietà - spiega De Martin - per lanciare attraverso il social network una proposta e un esempio agli amministratori pubblici. Ossia, anche se la mia indennità è poca cosa, se moltiplicata per il numero di amministratori comunali in Italia, la cifra può diventare ragguardevole e un aiuto concreto».
Sottolinea poi De Martin: «Penso che devolvere direttamente ai Comuni interessati dal sisma eviti passaggi strani e lungaggini burocratiche».
Per l'assessore auronzano non ultima motivazione della sua decisione è, in base alla sua esperienza di amministratore di un piccolo Comune di montagna, che la somma devoluta per piccola che sia finirà in mani sicure.
Gianfranco Giuseppini
Spiega l'assessore auronzano che, con la delega al sociale oltre che allo sport, si sente maggiormente coinvolto dalla tragedia di questi giorni. «Ho voluto rendere pubblica la mia decisione individuale, mentre in agenda come Comune abbiamo allo studio delle iniziative di solidarietà - spiega De Martin - per lanciare attraverso il social network una proposta e un esempio agli amministratori pubblici. Ossia, anche se la mia indennità è poca cosa, se moltiplicata per il numero di amministratori comunali in Italia, la cifra può diventare ragguardevole e un aiuto concreto».
Sottolinea poi De Martin: «Penso che devolvere direttamente ai Comuni interessati dal sisma eviti passaggi strani e lungaggini burocratiche».
Per l'assessore auronzano non ultima motivazione della sua decisione è, in base alla sua esperienza di amministratore di un piccolo Comune di montagna, che la somma devoluta per piccola che sia finirà in mani sicure.
Gianfranco Giuseppini
