Fra i primi ad esprimersi sulla decisione di Andrea Franceschi di dimettersi dalla carica di sindaco di Cortina d'Ampezzo c'è Riccardo Donadon, l'imprenditore veneto presidente della fondazione Cortina 2021, che ha portato avanti la candidatura ai Mondiali di sci alpino e dovrà organizzare l'evento:«Voglio ringraziare Franceschi, ora che scelte personali di vita lo inducono a fare un passo indietro, per quanto ha fatto: va a lui buona parte del merito del risultato ottenuto, aver portato i campionati mondiali di sci alpino nelle Dolomiti. Con lui ho avuto un ottimo rapporto personale. In questi anni il sindaco ha tenacemente creduto nel progetto, investendoci tempo e risorse, fino all'ottenimento del risultato. Ho la massima stima di Andrea: è stata fondamentale per me la grande collaborazione di questi mesi, durante i quali mi ha aiutato a conoscere la città e l'ambiente ampezzano, oltre ad aver supportato me e la Fondazione nei passi necessari per dare completezza e ancora maggiore credibilità alla candidatura».
Sui passi che si devono fare ora, ottenuti i Mondiali, per organizzarli al meglio, senza rischiare di perderli, Donadon puntualizza: «La fondazione Cortina 2021 continua concentrata, con il massimo sforzo, nella strada intrapresa finora: prima ottenere i campionati mondiali di sci alpino per la Regina delle Dolomiti, ora far sì che siano mondiali giovani, innovativi e green, l'obiettivo che ci siamo posti». Dalla lista di minoranza «Per la nostra Cortina», il capogruppo Stefano Ghezze è cauto, pur lamentando la scorrettezza della mancata comunicazione nella sede istituzionale del consiglio comunale: « Non ci risultano pervenute le dimissioni, né del Sindaco Andrea Franceschi, né di alcun consigliere o assessore. Nel merito, avendo sentito il rincorrersi di tali voci, abbiamo chiamato formalmente il segretario comunale Enrico Pilotto, il quale ci ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcun atto formale. Attendiamo pertanto nota ufficiale, per manifestare la nostra posizione al riguardo».
Resta da capire la posizione del gruppo di maggioranza, che ha sostenuto Franceschi in questi anni. E che ha mostrato qualche disappunto, per le ripetute assenze del sindaco nelle ultime tre sedute del consiglio comunale, compresa la riunione del 27 maggio scorso, che ha deliberato lo statuto della fondazione Cortina 2021e il contratto di accoglienza dei Mondiali.
Sui passi che si devono fare ora, ottenuti i Mondiali, per organizzarli al meglio, senza rischiare di perderli, Donadon puntualizza: «La fondazione Cortina 2021 continua concentrata, con il massimo sforzo, nella strada intrapresa finora: prima ottenere i campionati mondiali di sci alpino per la Regina delle Dolomiti, ora far sì che siano mondiali giovani, innovativi e green, l'obiettivo che ci siamo posti». Dalla lista di minoranza «Per la nostra Cortina», il capogruppo Stefano Ghezze è cauto, pur lamentando la scorrettezza della mancata comunicazione nella sede istituzionale del consiglio comunale: « Non ci risultano pervenute le dimissioni, né del Sindaco Andrea Franceschi, né di alcun consigliere o assessore. Nel merito, avendo sentito il rincorrersi di tali voci, abbiamo chiamato formalmente il segretario comunale Enrico Pilotto, il quale ci ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcun atto formale. Attendiamo pertanto nota ufficiale, per manifestare la nostra posizione al riguardo».
Resta da capire la posizione del gruppo di maggioranza, che ha sostenuto Franceschi in questi anni. E che ha mostrato qualche disappunto, per le ripetute assenze del sindaco nelle ultime tre sedute del consiglio comunale, compresa la riunione del 27 maggio scorso, che ha deliberato lo statuto della fondazione Cortina 2021e il contratto di accoglienza dei Mondiali.
