LA MANIFESTAZIONE
BELLUNO Antonella erano mesi che non sorrideva, ieri è

Sabato 10 Luglio 2021
LA MANIFESTAZIONE BELLUNO Antonella erano mesi che non sorrideva, ieri è
LA MANIFESTAZIONE
BELLUNO Antonella erano mesi che non sorrideva, ieri è tornata a farlo. Come lei altri ospiti dei centri per disabili sparsi in provincia, che ieri hanno partecipato alla tappa bellunese del tour Mask to Ride ideato da Giesse Sinistri con il campione di freestyle motocross conosciuto in tutto il mondo Alvaro Dal Farra e con Mattia Cattapan atleta in carrozzina e campione italiano di kart cross. Dopo aver toccato 14 regioni in 13 giorni, viaggiato per più di 7000 chilometri e distribuito 70 mila mascherine durante i 70 spettacoli live, la carovana della solidarietà è rientrata ieri a Belluno, la città dove tutto è nato. Ed è stata subito festa.
LO SPETTACOLO
Il gruppo ha organizzato un'esibizione nel lato sud di piazza dei Martiri, la via è diventata una pista da cross, con tanto di rampe e due ali di persone emozionate e felici. Tutto organizzato per portare un sorriso e regalare una giornata di adrenalina agli ospiti di Società Nuova e di altri centri per disabili di Belluno, Venas e Mel. I ragazzi sono arrivati accompagnati dagli operatori, hanno assistito allo show applaudendo e hanno anche potuto fare un giro in moto con i loro beniamini. Per una mattinata la piazza è stata tutta per loro. Impennate con la moto, drifting sulla moto carrozzina, salti in rampa, queste sono solo alcune delle acrobazie compiute negli spettacoli del duo Cattapan-Dal Farra. «Il sorriso può essere una medicina importante ha dichiarato il campione bellunese - e lo spettacolo che portiamo in tutta Italia, abbinando sport e solidarietà che crediamo siano sempre un mix vincente, ha proprio questa finalità: incontrare la gente, divertirci insieme, ripartire». «Anche quest'anno ho voluto fortemente partecipare a Mask to Ride per dare ulteriore dimostrazione alle persone con disabilità che superando timori e insicurezze si possono costruire grandi cose aggiugne Cattapan, esempio di coraggio e di tenacia -, ma anche godersi le più normali, come fare sport, incontrarsi, sorridere».
TRA IL PUBBLICO
A guidare la carovana che ha fatto tappa in tante realtà differenti come ospedali, centri diurni, case di accoglienza e sedi di associazioni è stato Nicola Barchet, presidente di Giesse Risarcimento Danni. «Abbiamo cercato di portare un sorriso e un po' di normalità a quelle persone che prima di tutte le altre, nei mesi scorsi, sono state abbandonate dal mondo civile le sue parole -. Se ci sarà un'edizione 2022? Non facciamo più programmi troppo a lungo termine, ma certo la manifestazione potrebbe evolvere e cambiare il titolo perché speriamo che in futuro non ci sia più la necessità di distribuire mascherine. Inoltre quest'anno abbiamo aggiunto al titolo il claime Nessuno escluso, per evidenziare le abilità delle persone con disabilità». Tra il pubblico, ieri, anche il presidente della provincia Roberto Padrin e l'assessore allo sport del Comune di Belluno Marco Bogo. «Era impossibile mancare ad un appuntamento del genere ha dichiarato ieri Padrin -, che apre il cuore a tutti ed evidenzia alla grande i valori dello sport e dell'inclusione: Mask to Ride ci ha messo la faccia e le idee, e siamo contenti di avere a Belluno una realtà del genere e siamo orgogliosi di queste persone così impegnate nel sociale». Dopo essersi divertiti ammirando le evoluzioni in moto da cross e su una speciale carrozzina elettrica, tutti i presenti hanno ricevuto in dono delle mascherine e dei gadget firmati Mask to Ride. Domani il gruppo rimetterà in moto i furgoni per l'ultima volta, per chiudere il programma sabato mattina a Baselga di Pinè, in Trentino, e sabato sera a San Giorgio delle Pertiche (PD).
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci