L'amico Davide sta lottando per sopravvivere

Domenica 26 Febbraio 2017
Davide Costa è gravissimo. La prognosi dichiarata dai medici dell'ospedale di Feltre resta riservata. Il quadro clinico del 19enne che venerdì era alla guida della C3 azzurra finita contro un tir, è complesso: fratture multiple agli arti inferiori, fratture del costato, ecchimosi sul volto e un ematoma cerebrale.
Certo non può sapere, Davide Costa, che da quella corsa verso Valdobbiadene, Sebastiano, il suo migliore amico, non ha più fatto ritorno. Di solito ognuno se ne andava per la sua strada, ma venerdì pomeriggio hanno deciso di andare a Feltre assieme. Sebastiano aveva gli allenamenti mentre Davide, più grande di un anno, era atteso da un colloquio alla Lattebusche. Perché l'arte casearia è la sua grande passione. Tanto che dopo il diploma all'Istituto agrario Della Lucia di Vellai, era riuscito a entrare all'Istituto lattiero caseario di Moretta, nelle Langhe, uno dei più importanti d'Italia, per un corso di specializzazione. Il suo sogno è fare il casaro: non a caso da un po' di tempo alleva le pecore nel prato vicino a casa, in via Erizzo a Bigolino. Un ragazzone genuino, Davide, che ama il basket e ha moltissime passioni. Tra queste l'arte della giocoleria, un hobby molto originale, che lo ha affascinato fin da bambino e che pratica come autodidatta. Interessi trasversali, grande apertura e un amore totale per la natura e gli animali. Lattebusche diventa quindi un naturale approdo: grande è stata la sua gioia quando è arrivata la chiamata per il colloquio dall'azienda del bellunese. E così i due amici hanno deciso di percorrere assieme quella maledetta strada. All'andata. E soprattutto al ritorno, quando si è consumata la tragedia. Ora a Bigolino, col fiato sospeso per Davide, c'è tutta la famiglia. Le due sorelle maggiori. Alice, che proprio in questi giorni doveva partire per il Costarica, e Irene, fisioterapista e studentessa di chitarra al Conservatorio di Castelfranco. I Costa sono una famiglia semplice ma compatta, serena, piena di interessi. E già colpita da una disgrazia. La mamma di Davide, Paola Antonini, infermiera a Montebelluna, era stata infatti falciata alcuni anni fa da un'automobile e aveva trascorso mesi in terapia intensiva. E ora per lei e il marito Roberto Costa, la maledizione sembra ripetersi.

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