«Io frainteso, non sono anti-vaccini»

Mercoledì 26 Ottobre 2016 di Roberto Gava, il medico indagato dall'Ordine: «Mie parole equivocate». E cancella dal web alcuni suoi testi
«Talvolta le mie parole sono state equivocate in modo sorprendente. Mi vedo attribuita una definizione che respingo fortemente, quella di antivaccinista». Roberto Gava, cardiologo 59enne del poliambulatorio dell'ospedale di Castelfranco, parla per la prima volta dopo essere stato messo sotto indagine dall'Ordine dei medici di Treviso per le sue posizioni critiche sui vaccini. E lo fa spiegando di essere stato spesso frainteso. Un'uscita che molti dei suoi fan su Facebook hanno visto come un dietrofront. «Mi auguro non stia facendo un passo indietro», è uno dei commenti. O ancora: «Come se tutto quello che è stato detto e letto finora sull'argomento fossero parole da buttare alle ortiche». Sorpreso e ironico Roberto Burioni, medico pro-vaccini del San Raffaele di Milano e rivale di Gava: «Grave lutto tra gli anti-vaccinisti che riportano attoniti frasi precedenti alla conversione. Dicevo che non c'era bisogno di radiare, bastava suonare la fine della ricreazione».
Tant'è. Gava ha deciso che è arrivato il momento il precisare. Molte persone sottolinea in varie occasioni hanno scritto in materia di vaccini attribuendomi, anche tramite parziali e quindi infedeli citazioni di miei scritti, idee che non mi appartengono.
A quanto pare, però, in questi fraintendimenti deve essere caduto anche l'Ordine che ha aperto un procedimento disciplinare a suo carico. Un caso che in Italia è ancora più unico che raro. Le sanzioni previste per i medici che arrivano a sconsigliare i vaccini, nel momento in cui questo dovesse essere provato, sono pesanti: dall'avvertimento e dalla censura fino alla sospensione e addirittura alla radiazione. All'indomani del duro richiamo del presidente Mattarella contro chi mette in discussione vaccinazioni essenziali sulla base di affermazioni sconsiderate, Gava ha voluto chiarire la sua posizione sui vaccini. Sappiamo tutti che i vaccini, se usati adeguatamente, sono molto utili per ridurre nel ricevente la probabilità di ammalarsi di alcune specifiche patologie infettive mette nero su bianco sappiamo inoltre che svolgono un'azione protettiva, oltre che sul singolo, anche sulla popolazione. I miei pazienti sanno che, al fine delle loro decisioni, io stesso consiglio la vaccinazione in tutti i casi in cui non sussistano controindicazioni particolari.
Quel che io raccomando tira le fila è sempre un'adeguata personalizzazione del trattamento. Parole che a più di qualcuno suonano come un'abiura. Se non altro perché sembrano cozzare contro precedenti affermazioni dello stesso medico: Ci siamo accorti scriveva ad esempio in una lettera aperta al presidente dell'Istituto superiore di sanità che, dopo un'osservazione minuziosa e prolungata nel tempo di bambini vaccinati e non vaccinati, questi ultimi appaiono indubbiamente e globalmente più sani. Ora il dottore ha deciso di cancellare una serie di suoi scritti caricati tra il suo sito e la sua pagina Facebook (seguita da oltre 35 mila persone): sparita la lettera con cui invitava i genitori alla sua prossima tournée di convegni, comunque confermata tra il 5 novembre e il 17 dicembre, spariti alcuni post su Fb e spariti anche i suoi Like ai commenti dei fan che definiscono l'Ordine come farisei e mercenari della medicina. Spero di impedire che in futuro certi miei scritti apparsi con strumenti telematici vengano così male equivocati e deformati conclude Gava sicché, nei limiti del possibile, ne sto cancellando alcuni.
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