Interrogazioni: il sindaco non risponde all'opposizione

Giovedì 21 Settembre 2017
BELLUNO - (A.Tr.) L'interrogazione sulle interrogazioni: perché a Palazzo Rosso nessuno risponde? È questa, grosso modo, la domanda che si pone il gruppo consiliare di opposizione Belluno è di tutti, formato dal capogruppo Paolo Gamba, da Bruno Longo, Gianni Serragiotto e Giuliano Vantaggi. Con una nuova interrogazione, che va a sommarsi alle tre presentate in precedenza, i consiglieri chiedono ora spiegazioni delle mancate risposte e dell'attesa durata mesi. «Dalla data dell'insediamento del nuovo Consiglio comunale si legge nel testo rivolto alla giunta Massaro i consiglieri hanno presentato le seguenti interrogazioni: sulla costruzione di una centralina idroelettrica in località Borgo Piave datata 11 luglio 2017, sul trasporto scolastico datata 10 agosto 2017 e sul futuro del Nevegal datata 18 agosto 2017. Il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale all'articolo 60 prevede che alle interrogazioni a risposta scritta sia data risposta nei termini di trenta giorni dalla presentazione». Ma, ad oggi, tutto tace pur essendo scaduti i termini. Il gruppo non ha ricevuto nessuna risposta dal sindaco e, ora, sollecita il primo cittadino e la sua squadra con una nuova interrogazione. «I consiglieri comunali rappresentano la cittadinanza e, pertanto, la mancata risposta ai consiglieri si configura come la mancata risposta ai cittadini stessi prosegue il gruppo -. Si chiede se il sindaco e la giunta abbiano la compiacenza di fornire risposta alle sopra indicate interrogazioni, alla presente e a quelle che seguiranno, in osservanza della normativa e nel rispetto di Consiglio e cittadini».

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