"Insieme si può" trasloca «Il centro città perde un altro riferimento»

Venerdì 29 Luglio 2016
BELLUNO - (gis) Ancora pochi giorni. Poi la sede di Insieme si può si trasferirà da via Garibaldi a via Vittorio Veneto, di fianco alla polizia postale. Anche se per un po' di tempo rimarrà aperto anche l'ufficio del centro. Una scelta non condivisa da 23 "sostenitori di Isp": «È l'ennesima realtà che se ne va dal centro, e questo è tanto più triste perché sembra che in questa scelta venga seguita una logica del tutto commerciale, come si trattasse di un qualunque azienda privata. Invece Isp - unica ong italiana nata e cresciuta in provincia - è una realtà di cui tutti i bellunesi vanno profondamente fieri e ci sembra che questo abbandono comprometterà in parte legame e identificazione tra la cittadinanza e l'organizzazione». Una decisione dettata dalla necessità di avere a disposizione spazi più ampi e da esigenze di parcheggio, ritenendo che la nuova location darà maggiore visibilità all'associazione. «Noi - ribattono i 23 sostenitori - crediamo invece che il cambiamento sarà controproducente, perché i nuovi locali sono decentrati, situati in una zona lontana dalla stazione e dai nodi di collegamento principali per i mezzi pubblici, difficilmente accessibili agli anziani e verrà a mancare il contatto casuale con la gente». E segnalano poi come non irrilevante il fatto che la nuova sede avrà un costo annuale d'affitto di svariate migliaia di euro «diversamente da quella attuale di proprietà. E pensare di riuscire a cedere quest'ultima per averne un ricavo è una mera illusione, visti i tanti locali di via Garibaldi desolatamente vuoti da anni. Temiamo quindi che ne conseguirà un cospicuo spreco di risorse che potrebbero invece essere utilizzate per gli innumerevoli progetti dell'associazione».(((santingi)))

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