In Veneto altri 450 arrivi

Mercoledì 26 Ottobre 2016 di Cuttaia: situazione al limite, basti pensare a Cona dove ormai sono più di mille
La situazione migranti è al limite. A rivelarlo è stato ieri il prefetto di Venezia Domenico Cuttaia, che nel corso di un incontro tenutosi al liceo Marco Polo di Venezia, ha fatto il punto della situazione. L'evento era stato voluto dal dirigente scolastico Annavaleria Guazzieri, nell'ambito della vicenda che ha visto interessata la docente Fiorenza Pontini e le sue esternazioni razziste e xenofobe su Facebook. I dati parlano di 13.022 migranti sul territorio Veneto, 10 in più rispetto alla quota spettante stabilita, ma tra ieri e oggi sono attesi altri 450 migranti in arrivo a Marghera, in attesa di essere destinati alla regione. «Non abbiamo nemmeno una tettoia sotto il quale ripararli, dopo ore di viaggio, in attesa di far loro prendere un altro autobus, perché ci sono le proteste da parte di chi non li vuole», ha commentato Cuttaia. Non è ancora chiaro il criterio con cui saranno suddivisi, ma così facendo il dato registra un incremento totale di 460 persone rispetto a quanto stabilito. Cuttaia si è dichiarato preoccupato, soprattutto alla luce del fatto che per quanto riguarda il territorio Veneto, ci siano circa 340 Comuni su 579 che non ospitino un migrante: «Il territorio comunale è suolo nazionale, cioè dello Stato - ha dichiarato ieri nel corso dell'incontro con gli studenti del liceo veneziano -. I sindaci sono tenuti ad amministrare il territorio secondo la Legge, non è un feudo, quindi devono adeguarsi anche a ciò che non vogliono. Ad esempio, un sindaco è tenuto ad officiare le unioni civili, indipendente da come la pensi, così come sbagliavano i sindaci che le officiavano prima che diventasse legale». Il timore e la sensazione è che si sia al limite, anche se per il prefetto veneziano, per ora si riesce a garantire un livello sufficiente: «Per ora non si vedono migranti dormire per strada, ma siamo al limite, basti guardare a Cona, dove ci sono più di mille migranti». E in questi casi l'integrazione diventa un miraggio: «In quel caso l'integrazione è un miraggio, ma nei Comuni che ospitano 15 migranti, è una realtà». Non a caso il prefetto ieri ha inviato una lettera ai Comuni veneziani invitandoli ad una presa di responsabilità. Presa di responsabilità affidata anche ai giovani liceali alla fine di un discorso di circa un'ora che ha visto i giovani applaudire ripetutamente il prefetto: «È necessario impegnarsi nel confronto e nel dialogo, serve una mobilitazione delle coscienze e chi meglio di voi, giovani, può stimolare all'accoglienza?».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci