Immigrati disoccupati in crisi per il permesso

Martedì 28 Giugno 2016
BELLUNO - (dt) Mobilitazione e lettera al prefetto. I sindacati dalla parte degli immigrati. Di quelli che hanno perso il lavoro e rischiano di dover abbandonare l'Italia a causa del permesso di soggiorno scaduto. Ecco perché Cgil Belluno e Cisl Belluno Treviso chiedono di estendere a 24 mesi il permesso di soggiorno agli immigrati disoccupati.
«Cgil e Cisl di Belluno vogliono sottolineare con la lettera al prefetto le ragioni di una mobilitazione e rappresentare le condizioni dei lavoratori immigrati che, a causa della crisi, hanno perso il lavoro e non sono riusciti a trovarne un altro entro un anno, mettendo quindi in discussione la possibilità di rinnovare il permesso di soggiorno - spiegano Rudy Roffarè (segretario Cisl Belluno Treviso) e Mauro De Carli (segretario generale Cgil Belluno) -. Per alcuni questo ha significato cercare in un altro Paese europeo nuove opportunità, in molti casi lasciando in Italia le famiglie in forti difficoltà; altri ancora sono finiti nella trappola del lavoro sommerso, da cui è molto difficile uscire».
Con la legge 92/2012, la durata del permesso per attesa occupazione è stata portata da sei mesi ad un anno. «Al Governo, tramite il prefetto, chiediamo di estendere la proroga a due anni della durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione - continuano Roffarè e De Carli -. Chiediamo un interessamento del prefetto per definire la questione della sovrattassa (da 80 a 200 euro, ndr) richiesta per il rinnovo del permesso di soggiorno, che è stata ritenuta illegittima sia dalla Corte di Giustizia europea che dal Tar del Lazio».

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