Dedicata all'isola di Lampedusa la statua dei portatori di Pace di Sand Nativity. E' questa la principale novità della quindicesima edizione del grande presepe di sabbia allestito come da tradizione in piazza Marconi dai migliori scultori di sabbia del mondo. Un'opera imponente ad oggi visitata da oltre un milione di persone e che durante le varie edizioni ha permesso di raccogliere più di 638 mila euro devoluti in beneficenza. Quest'anno l'Amministrazione comunale ha deciso di legare le opere ai grandi esodi della storia che saranno illustrati attraverso le opere degli artisti visibili dall'8 dicembre fino al prossimo 12 febbraio. Una scelta con un significato particolarmente profondo ma anche con inevitabili riferimenti al tema dei rifugiati, ai fatti degli ultimi giorni e alla tragedia umana che si sta consumando nel Mediterraneo. All'interno del presepe la sacra famiglia di Nazareth assumerà le sembianze di una famiglia di migranti e come tale verrà rappresentata all'interno di una barca che si appresta a raggiungere la riva: all'interno Maria e Gesù Bambino e Giuseppe che, in atteggiamento di protezione, si apprestano a far arrivare in salvo i loro cari. Una scena che trasmetterà le sensazioni di insicurezza, ansia e paura provate dalla Sacra Famiglia sottolineando gli stessi sentimenti che attraversano anche oggi gli animi di tante famiglie fuggitive. La scultura dedicata ai portatori di pace, personalità che si sono distinte universalmente per aver diffuso la pace e la conciliazione tra i popoli sarà invece un omaggio all'isola di Lampedusa, porta d'Europa per migliaia di disperati, dal nome del monumento al migrante che lì è stato eretto. Per questo il sindaco Valerio Zoggia ha inviato una lettera alla collega Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, invitandola a partecipare all'inaugurazione del Presepe di Sabbia. «Mi è parso un atto doveroso nei confronti di una collega che gestisce una amministrazione pubblica in una realtà comunque difficile e con problemi enormi ha detto Zoggia . La sua presenza sarebbe per noi un grande orgoglio dopo la notizia dei mesi scorsi che ha confermato come il Vaticano abbia accolto la nostra richiesta di realizzare una scultura del Presepe di Sabbia in Piazza San Pietro per il Natale del 2018».
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