ROMA - In settimana le opposizioni depositeranno in Parlamento le mozioni di sfiducia contro il governo. Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, forte dell'accordo con il resto del centrodestra, non ha dubbi sull'esito della mozione: «Conto che possa passare. Noi dobbiamo prepararci per il giorno dopo. La mia sensazione è che la vittoria sia vicina». Intanto non si placa lo scontro tra Matteo Renzi ed il Movimento Cinque Stelle. Dopo l'annuncio di una doppia querela da parte del premier per quanto dichiarato da Beppe Grillo e da Luigi di Maio, il botta e risposta non accenna a finire. Dopo la presa di posizione dei due big del Movimento Alessandro di Battista («Confermo le accuse») e Di Maio («La querela? È una nota di orgoglio»), a 'scendere in campo' è Roberto Fico presidente della commissione di vigilanza della Rai: «Ma cosa mai potrà significare, come dice Renzi, emendamento giusto, telefonata sbagliata? Qui proprio si sente il rumore delle unghie di Renzi sugli specchi. Rumore acuto di chi sta arrivando al capolinea». «Siamo alle comiche - scrivono i grillini sul blog del comico genovese - il Bomba ha annunciato che querelerà Grillo e il M5s perché hanno osato dire ciò che è sotto gli occhi di tutti, cioè che questo è un governo asservito alle lobby del petrolio e delle banche, invischiato in conflitti di interessi giganteschi».
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