Il Fly bar di Quero chiuso dal questore di Belluno perché frequentato da ubriachi

Lunedì 17 Ottobre 2016
Il Fly bar di Quero chiuso dal questore di Belluno perché frequentato da ubriachi e pregiudicati che schiamazzavano e litigavano durante le ore notturne. Una chiusura temporanea dal 14 al 24 ottobre sopraggiunta dopo una rissa avvenuta il 7 settembre e culminata con tre persone denunciate. I clienti del locale, però, non ci stanno a essere definiti in questo modo e non ci stanno specialmente quelle persone che quotidianamente si recano là con la famiglia. Per questo hanno deciso di replicare affidandosi al prefetto di Belluno. «Se Quero è invasa da delinquenti il questore si impegni ad allontanare i sopracitati pregiudicati considerati pericolosi che qui dimorano, e non a chiudere un'attività, perché cosi facendo i delinquenti altro non fanno che spostarsi in un altro bar - dichiara un gruppo di clienti del bar - A chi commette atti illeciti poco importa se il luogo sia il Fly o un altro esercizio. Se poi il problema sono i pregiudicati che hanno pagato le loro colpe oppure cittadini nordafricani che si comportano onestamente la società odierna ci insegna e ci impone di reintegrare queste persone nella vita di tutti i giorni. E se qualcuno commette atti illeciti non spetta di certo ai baristi prendere provvedimenti, bensì alle autorità». I clienti esprimono quindi massima solidarietà ai gestori che si sentono offesi da questo provvedimento. «Un provvedimento reputato ingiusto da tanti e non assolutamente un sollievo come scritto nei giorni scorsi - proseguono i clienti - perché il Fly altro non è che un punto di ritrovo per i giovani e per le famiglie; un'attività che permette a tre famiglie di vivere e che ora come ora è stata messa in difficoltà».
I clienti concludono affermando che «quello che dà più fastidio e che amareggia è il fatto che qualcuno possa gioire di questo provvedimento.».(((scartone)))

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