Il comitato No variante non si arrende: «Avanti tutta»

Giovedì 13 Maggio 2021
Il comitato No variante non si arrende: «Avanti tutta»
SAN VITO DI CADORE
Continuano le reazioni al rigetto da parte del giudice del Tribunale superiore delle acque della richiesta di sospensiva della variante di San Vito di Cadore, avanzata dal Comitato del No. Dopo la soddisfazione espressa da Anas con una nota, è intervenuta ieri anche l'amministrazione comunale sanvitese. «Si schiariscono le nubi che negli ultimi mesi si erano addensate sulla variante Anas di San Vito», si legge in un comunicato. Ma anche il Comitato, assistito dall'avvocato Lucio Iannotta, interviene e ridimensiona la cosa. Dice che «il giudice non ha ravvisato l'attualità del danno grave e irreparabile tale da giustificare la sospensione degli atti, anche perché non è stato ancora pubblicato il progetto definitivo». Insomma la vera battaglia si combatterà il 30 giugno, quando, dopo che nell'udienza dei primi di maggio il giudice aveva manifestato dubbi sulla giurisdizione, sarà il Collegio di giudici a procedere con ogni valutazione.
IL COMUNE
«Anche il secondo ricorso presentato dal comitato del no si è infatti visto rigettare la domanda cautelare avanzata in relazione al provvedimento conclusivo della Conferenza dei Servizi del 21 dicembre scorso - afferma il Comune di San Vito in una nota -, quando la progettazione definitiva dell'opera aveva ricevuto luce verde da parte di tutti gli enti interessati». «Tuttavia, - precisano dal comune di San Vito - se già ora entriamo nel merito dell'ordinanza dell'11 maggio 2021, la vicenda giudiziaria assume connotati più precisi e marcati in relazione all'efficacia dell'azione del Comitato ricorrente. In particolare, ad un più attento esame del testo dell'ordinanza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche si colgono anche i profili di difetto di legittimazione del Giudice adito, per la seconda volta e per gli stessi motivi del primo ricorso, quello del 13 gennaio scorso. I ricorrenti, infatti, avrebbero dovuto rivolgersi al Tar del Lazio. In aggiunta, la medesima ordinanza rileva anche l'assenza di pericoli in relazione al paventato danno, poiché non si rilevano margini degli stessi collegabili al progetto esecutivo. Al momento, non resta che attendere la vera e propria fase di giudizio, sia per il primo che per il secondo ricorso, ma l'Amministrazione comunale di San Vito si dichiara fiduciosa».
IL COMITATO
Per il Comitato del No, con l'avvocato Iannotta di Napoli, ci sarebbero carenze progettuali, la mancata copertura legislativa dell'intervento e possibili danni all'interesse pubblico a motivare la richiesta di sospensiva del progetto Anas della variante alla 51 di Alemagna nell'attraversamento di San Vito di Cadore, un'opera da 28 milioni di euro. Nell'udienza, si fa sapere, «il giudice ha rilevato che è in discussione la potestà impositiva del Commissario. Il Commissario non potrà completare né la Variante di San Vito né le altre entro il 31 dicembre 2022 come impone l'articolo 61 comma 21 DL 50/2017». «La semplice lettura dei cronoprogramma dei lavori di San Vito e Tai redatti da Anas - proseguono i ricorrenti -, attestano che rischiano di essere illegittime, perché prive di copertura legislativa, tutte le procedure espropriative e di appalto connesse alle Varianti previste per i trascorsi Mondiali 2021. Con danni pubblici evidenti».
LA BATTAGLIA
Il Comitato no variante di San Vito ci crede e va avanti tutta nella sua battaglia contro l'opera di Anas, che servirà per bypassare il centro del comune. Il gruppo, che riunisce residenti, titolari di attività commerciali, proprietari di seconde case, non si ferma. Non ci sta a veder sparire i prati di San Vito per una rotonda «su un prato stabile che prevede una pendenza in discesa al 10%». Non vuole la strada «a 15 metri dal polo scolastico del Comune, con scuola media, liceo classico, scuola elementare e palestra». Un'opera che «taglia il Comune di San Vito nella parte del torrente Boite». Dal canto loro anche Anas, oltre ai Comunindi Cortina e San Vito che si sono costituiti in giudizio non si fermano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci