Gemellaggio di corsa con le terre martoriate dal terremoto del 2016

Martedì 22 Agosto 2017
Gemellaggio di corsa con le terre martoriate dal terremoto del 2016
FELTRE - (e.s.) «Un'esperienza importante soprattutto per i ragazzi che non avevano mai visto dal vivo la devastazione del terremoto». Lo scorso fine settimana Gianpietro Slongo, presidente dell'associazione Giro delle mura, insieme a un gruppo di feltrini amanti della corsa (foto), si è recato nelle zone colpite dal sisma lo scorso anno per partecipare alla gara Amatrice-Configno. Una partecipazione non casuale ma che rientra nel progetto Mura solidali, nato per instaurare una solidale amicizia fra due importanti eventi podistici: il Giro delle mura e l'Amatrice-Configno. Un legame caratterizzato da un filo rosso, quello dei vigili del fuoco, asse portante della manifestazione feltrina ma non solo; in occasione del sisma dello scorso anno i vigili del fuoco del comando di Belluno hanno conferito il loro tempestivo supporto. Oggi la volontà di continuare l'impegno, individuando nello sport un'occasione unica per rafforzare le mura di ogni luogo. «Siamo arrivati ad Amatrice e siamo stati accolti dagli organizzatori spiega Slongo - Siamo stati insieme a grandi campioni della corsa e abbiamo mangiato una buona amatriciana insieme a tutti i volontari. Abbiamo dormito in casette in legno in un piccolo paesino e il giorno dopo abbiamo fatto la corsa che, tra l'altro, ci ha regalato una bella soddisfazione: il primo non kenyano o straniero in classifica è stato il nostro Lucio Sacchet». Un segnale di amicizia. «Tutti sono rimasti toccati perché vedere il dramma in tv è una cosa ma vederlo con i propri occhi è ben altra cosa», conclude Slongo. Il progetto proseguirà anche questo weekend. Nelle serate di venerdì e sabato saranno organizzate due cene in cui si potranno degustare piatti con prodotti tipici locali nostri; il ricavato andrà a favore delle popolazioni colpite dal sisma.