Raid di furti. Di nuovo il Castionese nel mirino dei ladri. Stavolta con almeno 6 colpi messi a segno nella notte tra martedì e mercoledì in abitazioni e aziende (senza contare quelli registrati tra lunedì e martedì). Refurtiva magra per i malviventi, che se ne sono andati con qualche centinaio di euro, una bicicletta e le chiavi di un'automobile. Paura più che grossa, invece, per le vittime dei furti e per i residenti di Castion.
I ladri hanno colpito col favore delle tenebre. Mentre tutti dormivano, tra le 2 e le 3 di notte. E ieri mattina le chiamate ai carabinieri: i militari del Radiomobile hanno effettuato sopralluoghi di furto fino al primo pomeriggio a caccia di elementi utili per scovare gli autori dell'ennesimo raid.
Tra le vittime dei furti anche un poliziotto. I ladri si sono introdotti in casa sua attorno alle 2, mentre dormiva con la moglie e i due figli piccoli. Ma non sono riusciti a superare la stanza d'ingresso, perché è subito scattato l'allarme. Il suono della sirena è stato quanto mai provvido. Perché ha fatto scappare i malviventi. E ha svegliato i residenti della casa, che precipitatisi all'ingresso hanno visto la porta aperta e due oggetti mancanti: un portafogli (contenente pochi spiccioli, a quanto pare) e le chiavi della macchina. I ladri però non hanno avuto il tempo di portar via l'automobile, prontamente messa al sicuro in garage.
Poco distante (in via Giulio Berlendis) altri due furti. Uno ai danni della ditta «Fratelli Cerentin» (che realizza lattonerie e coperture edili). «Sono entrati dalla finestra del bagno degli uffici - spiega uno dei titolari -. Da lì si sono introdotti in ufficio e hanno rubato via la cassettina che contiene i resti e il fondocassa. L'abbiamo ritrovata aperta, e vuota, in giardino. Per fortuna c'erano solo 200 euro, poca cosa. Hanno tentato di portar via anche un computer portatile, ma poi l'hanno abbandonato in un prato, poco distante. Dev'essere successo verso le 3, perché il cane dei miei genitori che abitano sopra gli uffici ha abbaiato».
I ladri hanno colpito col favore delle tenebre. Mentre tutti dormivano, tra le 2 e le 3 di notte. E ieri mattina le chiamate ai carabinieri: i militari del Radiomobile hanno effettuato sopralluoghi di furto fino al primo pomeriggio a caccia di elementi utili per scovare gli autori dell'ennesimo raid.
Tra le vittime dei furti anche un poliziotto. I ladri si sono introdotti in casa sua attorno alle 2, mentre dormiva con la moglie e i due figli piccoli. Ma non sono riusciti a superare la stanza d'ingresso, perché è subito scattato l'allarme. Il suono della sirena è stato quanto mai provvido. Perché ha fatto scappare i malviventi. E ha svegliato i residenti della casa, che precipitatisi all'ingresso hanno visto la porta aperta e due oggetti mancanti: un portafogli (contenente pochi spiccioli, a quanto pare) e le chiavi della macchina. I ladri però non hanno avuto il tempo di portar via l'automobile, prontamente messa al sicuro in garage.
Poco distante (in via Giulio Berlendis) altri due furti. Uno ai danni della ditta «Fratelli Cerentin» (che realizza lattonerie e coperture edili). «Sono entrati dalla finestra del bagno degli uffici - spiega uno dei titolari -. Da lì si sono introdotti in ufficio e hanno rubato via la cassettina che contiene i resti e il fondocassa. L'abbiamo ritrovata aperta, e vuota, in giardino. Per fortuna c'erano solo 200 euro, poca cosa. Hanno tentato di portar via anche un computer portatile, ma poi l'hanno abbandonato in un prato, poco distante. Dev'essere successo verso le 3, perché il cane dei miei genitori che abitano sopra gli uffici ha abbaiato».
