Finanziamenti alla sanità locale

Sabato 29 Aprile 2017
Finanziamenti alla sanità locale
Fondazione Cariverona divide le risorse. E, così, in provincia di Belluno, in base al bilancio di missione 2016 (parte integrante del bilancio di esercizio), sono arrivati, parcellizzati, 3milioni e mezzo di euro. Per 74 progetti. Piccole e grandi cose: si va dai 710mila euro entrati nelle casse del' Usl, al pulmino per il trasporto degli anziani destinato al parroco di Tiser. «La Fondazione prevede anche interventi di piccolo calibro, in aiuto delle realtà periferiche del territorio bellunese - precisa Renzo Poloni, consigliere d'amministrazione della Fondazione - fondi stanziati e per lo più già arrivati ai beneficiari.» Secondo le indicazioni generali, nella valutazione dei progetti, a farla da padrone nella scelta sono stati i settori che esprimono bisogni primari. Ecco in cima alla lista la povertà, seguita dall'area socio-assistenziale. Peraltro il settore culturale non è Cenerentola. Così come adeguata attenzione è stata riservata all'ambito dell'educazione e della formazione. Un ventaglio, dunque, i settori toccati. Poloni porta qualche esempio: 250mila euro sono andati all'Azienda speciale dei Servizi di Sedico per un progetto di assistenza agli anziani, 170mila per il progetto carcere, diviso tra due distinti organismi, 100mila euro al Comune di Belluno per la gestione di palazzo Fulcis, 150mila euro al Museo diocesano di Feltre, 100mila euro per il polo bibliotecario di Feltre, 100mila euro alla Fondazione Teatri, 200mila euro all' ex Uls 1 per un progetto biennale che va a tutelare famiglie con minori che vivono in zone di montagna. «Ma anche le scuole hanno avuto qualcosa, magari solo 10mila euro sono parole di Renzo Poloni, che aggiunge - scuole dell'infanzia o comprensivi, da Lentiai al Cadore, fino alla scuola del legno di Sedico». In più, a beneficiare delle risorse della Fondazione Cariverona, sono vari edifici che abbisognano di restauro. Come del resto un finanziamento è caduto pure sopra la Magnifica Comunita di Cadore e la Fondazione Angelini. Da Verona giunge, attraverso la voce di Poloni, la buona notizia che riguarda il triennio 2017-2019: «Saranno rispettati gli impegni di erogazione previsti per cui nel 2017 saranno finanziati progetti per 43 milioni di euro. Di più, quindi, rispetto ai 40mila previsti.»

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