Finanza in Mediobanca Nel mirino della Consob l'offerta Bonomi per Rcs

Martedì 31 Maggio 2016
Finanza in Mediobanca Nel mirino della Consob l'offerta Bonomi per Rcs
ROMA - Su mandato della Consob, la Guardia di Finanza ha avviato un'ispezione in Mediobanca. Secondo quanto appreso dall'Ansa, il faro della Commissione riguarda l'Opa su Rcs dalla compagine che comprende, oltre a Piazzetta Cuccia, Investindustrial di Andrea Bonomi, Diego Della Valle, UnipolSai e il gruppo Pirelli.
L'ispezione, secondo quanto ricostruito, è in corso da qualche giorno nella sede di Piazzetta Cuccia e rientra nell'ambito degli accertamenti scattati sulla vicenda Rcs il 16 maggio scorso, giorno in cui la cordata guidata da Bonomi e organizzata da Mediobanca ha lanciato la controfferta in alternativa all'Ops lanciata da Urbano Cairo sul gruppo di Via Rizzoli cui tra l'altro fanno capo il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport.
IL COINVOLGIMENTO - In particolare, secondo quanto risulta, la Commissione vorrebbe fare chiarezza sul flusso informativo dei giorni precedenti al lancio dell'Opa, alla luce delle comunicazioni effettuate da Mediobanca e dal suo amministratore delegato, Alberto Nagel, che aveva negato in più occasioni un coinvolgimento diretto dell'istituto nella partita. Gli accertamenti puntano, quindi, a chiarire se ci sono stati eventuali abusi di mercato, tenendo presente anche l'operatività sul titolo Rcs in Borsa in relazione all'andamento delle quotazioni. Va ricordato che proprio Mediobanca, su richiesta della Commissione, aveva precisato una settimana prima dell'annuncio d'Opa (9 maggio) che avrebbe valutato eventuali proposte alternative per Rcs ma soltanto in qualità di soggetto destinatario. Due giorni dopo, invece, Nagel aveva ribadito di non essere a conoscenza di operazioni alternative all'Ops di Cairo, escludendo di promuoverne una. «Non so dire se ci sono proposte alternative probabili. Oggi c'è un'unica proposta sul tavolo, quella di Cairo ed è questa che va valutata - aveva detto - Se ne arriveranno altre le valuteremo con lo stesso tipo di approccio». E ancora: «Non siamo noi i promotori. Valutiamo ciò che di concreto arriva man mano sul nostro tavolo».
INFORMAZIONI ATTESE - Infine, a proposito dell'Opa va aggiunto che la procedura per il lancio venerdì scorso è stata congelata dalla Consob in attesa di integrazioni al prospetto, si presume di ordine formale. Le informazioni sono attese entro breve tempo, sicché una volta ricevute l'istruttoria potrà ripartire.
Intanto ieri si è appreso che il cda di Rcs dovrà approvare entro il 10 giugno la nota da inviare al mercato con la valutazione dell'Ops lanciata da Cairo Communication: l'offerta partirà il 13 giugno per concludersi l'8 luglio. Intanto ieri in Borsa il titolo Rcs è scivolato (-1,6%) a 0,7535 euro. Si è invece mosso al rialzo il titolo Cairo che ora vale 4,82 euro (+0,42%). A questi livelli, l'Ops di Cairo valorizza Rcs 0,578 euro. Bonomi ha invece presentato un'offerta di 0,70 euro, tutta per cassa. Vista la quotazione del titolo, entrambe le proposte al momento non avrebbero però possibilità di successo.
L. Ra.

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