BELLUNO - (dt) Si chiama «FarExport». E il nome dice tutto. È il nuovo strumento ideato da Confindustria Dolomiti Belluno (assieme alle consorelle di Padova, Treviso e Vicenza) per potenziare la già spiccata vocazione internazionale delle imprese dolomitiche. Ed è stato presentato ieri pomeriggio a Palazzo Doglioni Dalmas, in un incontro sul tema dell'internazionalizzazione. «La nostra adesione a questa iniziativa rappresenta un passaggio importante perché permette di offrire alle nostre imprese uno strumento pensato per rispondere alla prioritaria necessità di trovare nuovi mercati di sbocco - spiega Lorraine Berton delegato all'Internazionalizzazione nella giunta di Confindustria Belluno Dolomiti -. Grazie ad una solida rete di contatti qualificati e consulenti di mercato, «FarExport» è in grado di assistere l'azienda attraverso una mirata attività di analisi ed affiancamento al fine di individuare con maggiore precisione nuovi partner commerciali». In sostanza, d'intesa con i singoli imprenditori o manager d'azienda, e tramite una serie di incontri con il personale «FarExport», vengono pensate e discusse le migliori alternative rispondenti alle specifiche necessità. L'incontro di ieri pomeriggio, con la collaborazione di Unicredit, ha permesso ai partecipanti di conoscere anche gli strumenti per l'internazionalizzazione offerti dal Ministero per gli Affari Esteri e l'Ice.
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