BELLUNO - (a.tr.) È scaduto il bando per l'ex caserma Piave ma il Comune pensa a fare il bis: nella cittadella del terzo settore ci sarà posto per tutti. Il termine per la presentazione di progetti e manifestazioni d'interesse da parte di associazioni, gruppi e privati intenzionati a occupare e ristrutturare per le proprie attività caseggiati o parte di essi nell'ex zona militare di via Tiziano Vecellio, ha raccolto 16 domande. Un risultato positivo per l'Amministrazione, che punta a fare dell'area un polo per iniziative di volontariato, start up e per le attività delle associazioni attive sul territorio. Ma lo spazio è tanto, con i suoi 40mila metri cubi di immobili spalmati su 32mila metri quadri di superficie l'area potrebbe tornare utile a molti più che sedici gruppi. «Per questo riapriremo il bando - spiega l'assessore alle politiche sociali Valentina Tomasi - perché molti l'hanno saputo all'ultimo della possibilità e altri non la conoscono ancora. Resterà aperto per altri 30 giorni e nel mezzo organizzeremo altri 3 open day». In quanto alle 16 richieste già presentate, di certo tra i soggetti figurano il laboratorio cittadino Casa dei beni comuni, il gruppo alpini Cavarzano Oltrardo, Valbelluna Emergenze e Tib teatro.(((trentina)))
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