EMEGENZA NEVE
AUTOVELOX PULITO
I MARCIAPIEDI NO
Chi

Lunedì 21 Marzo 2016
EMEGENZA NEVE
AUTOVELOX PULITO
I MARCIAPIEDI NO
Chi si è trovato in questi giorni a transitare per la località Vare del comune di San Tomaso Agordino, avrà certamente notato che il Comune ha provveduto con sollecitudine a liberare dalla neve l'accesso all'autovelox, al contrario i marciapiedi sono ingombri di neve e i pedoni sono obbligati a camminare in strada. Ciò fa senz'altro comprendere l'importanza data dall'amministrazione comunale all'incolumità degli abitanti della frazione.
Christian Carlin

Alleghe

SANITÀ
OTTIMI MEDICI
MA MANCANO RISORSE
In Italia esistono validi medici che, se adeguatamente dotati di risorse umane e di strumentazioni e locali adeguati, possono svolgere attività di diagnosi ed effettuare cure in favore di tutti coloro che ne hanno necessità. Il denaro pubblico va impiegato per garantire servizi pubblici innanzitutto e i costi dei viaggi della speranza superano i costi necessari a creare ambulatori e reparti ospedalieri pubblici a vantaggio dei cittadini italiani, senza odiosi privilegi e gravi discriminazioni.
Claudio Fiori

Presidente Comitato Veneto

Sensibilità Chimica Multipla

INQUINAMENTO
STUFE KILLER?
ALTRI I PROBLEMI
In merito all'articolo apparso in data odierna sulla guerra alle stufe "killer", credo sia opportuno far presente che le stufe scaldano gli ambienti famigliari da millenni e che tale problema non è mai stato sollevato così fortemente da nessuna amministrazione precedente. Penso che Valter Bonan dovrebbe preoccuparsi di altri problemi: la manutenzione del verde pubblico a carico dell'amministrazione che viene fatta dai privati; edilizia privata che di certo non risulta sotto controllo e rispetto per l'ambiente in zone periferiche; degrado urbanistico rilevato in diverse zone della città e altro. Renzi dovrebbe per primo preoccuparsi dell'inquinamento atmosferico, ma sembra preoccuparsi di più in maniera contraddittoria alle trivellazioni nell'alto Adriatico, invece che puntare sulle macchine elettriche prodotte a costo accessibile per i cittadini e che non producono inquinamento. Se da una parte è giusto dare delle regole, dall'altra non possiamo nascondere che sono altri i problemi, vedi problemi legati al lavoro, debito pubblico, tasse-risparmio, immigrazione non controllata che di certo non aiuta l'economia, innovazione tecnologica, altro.
Graziano Baster

Feltre

BUROCRAZIA
PATENTE RINNOVATA
E INIZIA L'ODISSEA
Nei giorni scorsi il postino, in mia assenza lascia sulla buca delle lettere avviso di mancata consegna della patente rinnovata. Il giorno dopo mi reco alla posta di Feltre con avviso di ritirare la patente rinnovata dall'Aci di Belluno. «Non si può- mi rispondono - anche se l'abbiamo in giacenza». Bisogna telefonare al call center n. 803.160 il quale, una volta contattato, mi risponde: «Lei deve concordare entro i prossimi 10 giorni solari, dal lunedì al sabato, una data per la consegna. Il postino arriverà dalle ore 8 alle ore 14, ma non possiamo fissare l'ora per l'appuntamento, le forniamo un codice che è 1192854 e lei deve essere a disposizione dalle 8 alle 14». C'è da chiedersi se uno deve seguire una prassi che, definirla farneticante, costituisce un eufemismo. Vorrei conoscere nome e cognome dei dirigenti a livello Mintrasporti-Poste che hanno concordato tanto obbrobrio amministrativo. Le Poste di Feltre, invero molto gentili, mi avrebbero anche consegnato la patente, ma si sono dichiarate impossibilitate, in quanto, consegnandomela avrebbero disatteso istruzioni superiori con conseguenti osservazioni. Se questo è un sistema moderno, sono moderno io che ho 81 anni.
Arnaldo De Porti

Feltre

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