BELLUNO - (D.T.) Per i bellunesi l'elettrificazione che verrà porterà benefici a tutti. A studenti e pendolari che prendono il treno per lavoro e per studio. Allo sviluppo turistico del Bellunese. E anche all'integrazione ferro-gomma e alla viabilità complessiva della provincia. Nessun dubbio. «L'inserimento delle tratte bellunesi nel piano di elettrificazione della Regione e l'ok dato da Rfi rappresentano un grandissimo risultato, frutto del lavoro di squadra fra Provincia, Regione e Governo - commenta Roberto Padrin, vice presidente della Provincia con delega alla viabilità e ai trasporti -. L'elettrificazione è lo strumento che ci consente di far rientrare il bellunese all'interno del sistema di mobilità ferroviaria del Nordest, togliendo dall'isolamento. Mai come in questo momento le infrastrutture della nostra provincia potranno fare un enorme scatto in avanti». Sì, perché oltre all'elettrificazione delle linee Montebelluna-Feltre-Belluno e Vittorio Veneto-Ponte nelle Alpi-Belluno, prosegue il lavoro per la Feltre-Primolano. «Stiamo andando avanti - puntualizza Padrin -. A breve avremo un incontro operativo anche su quel versante. E poi c'è l'attenzione anche alle strade, con il piano Anas sull'Alemagna per Cortina 2021».
Sull'elettrificazione, oggi il deputato bellunese Roger De Menech incontrerà, su incarico del ministro Delrio, l'amministratore delegato di Rfi. «Dobbiamo verificare l'inquadramento degli interventi previsti nel contesto generale che comprende anche il potenziamento e l'adeguamento della statale di Alemagna per i Mondiali»(((tormend)))
Sull'elettrificazione, oggi il deputato bellunese Roger De Menech incontrerà, su incarico del ministro Delrio, l'amministratore delegato di Rfi. «Dobbiamo verificare l'inquadramento degli interventi previsti nel contesto generale che comprende anche il potenziamento e l'adeguamento della statale di Alemagna per i Mondiali»
