Dopo lo sfogo del lamonese la solidarietà di tifosi e amici

Lunedì 29 Maggio 2017
Dopo lo sfogo del lamonese la solidarietà di tifosi e amici
Auto scassinata e bici sparita. Brutto episodio per Davide Malacarne. Il ciclista di Lamon ha subito un furto, ieri pomeriggio: la sua fedele due ruote è finita nel mirino dei ladri. Ed è stata portata via. Un bottino non da poco, visto che la mountain bike di un atleta professionista vale diverse migliaia di euro. Senza contare il valore affettivo che ogni professionista riversa sui ferri del mestiere.
Devono essere bastati pochi minuti agli autori del furto per impadronirsi della bicicletta di Malacarne. La due ruote si trovava nell'auto del ciclista, evidentemente dopo un'uscita di allenamento. I ladri (o il ladro, difficile capire in quanti hanno agito per portare a termine il colpo) hanno scassinato la serratura della macchina e in un attimo si sono portati via la mountain bike, telaio e ruote annesse e connesse. Accortosi dell'accaduto, il Calimero di Lamon ha postato sul suo profilo Facebook la foto della serratura rotta. Con un messaggio chiaro e tondo, diretto a «queste persone che hanno aperto la mia auto per rubarmi bici e ruote». Un messaggio non proprio amichevole. Comprensibile la rabbia dell'atleta lamonese. Per altro, l'amarezza ha subito raccolto la solidarietà del popolo social. «Capisco la tua rabbia - scrive il vicesindaco di Fonzaso, Giorgio Slongo - Purtroppo se saranno presi, se la caveranno con poco». «Chi ruba una bici, ruba una passione - aggiunge Simone - Chi compra una bici rubata, non ha passione». Tra i messaggi di solidarietà, anche un consiglio: «Tieni d'occhio subito.it, beat e vari gruppi vendo scambio di Facebook: magari, con un po' di fortuna, li becchi».

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