Don Dalla Caneva in Vescovado «È il nuovo vicario della diocesi»

Sabato 19 Agosto 2017
BELLUNO - (gs) Cambio ai vertici della chiesa bellunese. Sarà don Graziano Dalla Caneva, finora parroco di San Gregorio nelle Alpi e direttore dell'Ufficio per l'educazione scuola e università, il nuovo Vicario generale della diocesi di Belluno Feltre. Ad annunciarlo lo stesso vescovo Renato Marangoni in una lettera datata 17 agosto ed indirizzata ai sacerdoti, al Consiglio pastorale e ai diaconi permanenti. Don Dalla Caneva abiterà in Vescovado dove già, con il vescovo, vi sono altri sacerdoti. Una residenza che faciliterà la possibilità di comunicazione con lo stesso vescovo e favorirà lo stile di fraternità.
Il passaggio di consegne tra don Luigi Del Favero, precedente Vicario generale, e don Graziano, avverrà nei prossimi giorni. Don Del Favero era stato nominato vicario generale dal vescovo Giuseppe Andrich. Era poi stato confermato nel suo ruolo da monsignor Marangoni al momento dell'arrivo di quest'ultimo in diocesi nel febbraio del 2016. A lui l'attuale vescovo ha fatto pervenire i suoi ringraziamenti per «la sua vicinanza di spirito, di cura pastorale, di illuminata collaborazione nella guida della diocesi».
Tutti sapevano che il vescovo stava maturando una scelta. Lo scorso 13 giugno aveva inviato una lettera chiedendo agli stessi destinatari una consultazione in vista della sua scelta del nuovo Vicario. «A don Graziano - ha detto il vescovo Renato - giunga un caloroso incoraggiamento: posso assicurare che certamente proviene da quanti hanno risposto alla consultazione avvenuta. Le significative attese che ho colto nei suggerimenti ricevuti fanno pensare che lo stesso incoraggiamento sia condiviso in diocesi. I tratti di pastoralità, di relazionalità, di ponderatezza e di capacità collaborativa a tutti i livelli con cui ci si immagina la figura del Vicario generale tracciano anche un percorso di servizio e di ministerialità per tutti». «Quanto ricevuto non potrà non trasfondersi e arricchire il cammino che stiamo condividendo come Chiesa chiude il vescovo - il cui futuro è nel Vangelo, come prospettano gli orientamenti pastorali per il prossimo anno 2017-2018».
Un incarico, quello di don Graziano, incompatibile, perché troppo oneroso, con quello di parroco di San Gregorio nelle Alpi, parrocchia per la quale è attesa nei prossimi giorni la nuova nomina.

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