BELLUBNO - (dt) Allarme rosso per l'Ufficio scolastico territoriale di Belluno. I presidi della provincia ribadiscono la loro preoccupazione in chiave futura. E rilanciano: «La situazione, se possibile, si è ancor più aggravata rispetto a quanto segnalato lo scorso luglio». Pur mantenendo alti livelli qualitativi, grazie all'impegno di tutte le componenti della scuola, l'intero sistema bellunese manifesta forti segnali di difficoltà: «Segnali che coinvolgono la mancanza di dirigenti scolastici - prosegue la nota - e di direttori dei Servizi generali e amministrativi, con conseguente e insostenibile aggravio del carico di lavoro. Da qui, il serio rischio di stress per i numerosi operatori. Senza considerare le future e ancora non definite incombenze relative alle reti d'ambito previste dalla legge 107/15, oltre alla cronica carenza del personale d'ufficio, ulteriormente aggravata dai prossimi pensionamenti». I presidi non nascondono i loro timori. E lanciano un appello: «Esprimiamo la nostra forte preoccupazione e chiediamo con forza alle figure istituzionali e agli organi competenti un intervento efficace per continuare a garantire una scuola efficiente e di qualità».
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