Diete e numeri rubati: scagionata la biologa

Venerdì 28 Luglio 2017
BELLUNO - È scagionata da ogni accusa ieri la biologa nutrizionista di Pedavena originaria di Lamon, Micaela Todesco 42 anni: il pm aveva richiesto la condanna a 8 mesi. La donna si era ritrovata alla sbarra con le accuse di aver violato il codice della privacy per la protezione dei dati personali e la legge sul diritto d'autore. La vicenda era relativa al periodo in cui lavorava per la New Life nella filiale NaturHouse di Belluno di Emiliano Bonanni. Ieri mattina in Tribunale a Belluno la sentenza del giudice Cristina Cittolin che ha assolto per difetto di condizioni di procedibilità per una delle accuse e perché «il fatto non sussiste» per la seconda accusa. La Todesco era difesa dall'avvocato Andrea Arman di Treviso. Emiliano Bonanni era parte civile con l'avvocato Mario Mazzoccoli.
I fatti risalgono al periodo tra dicembre 2011 e febbraio 2012. La violazione del codice della privacy è contestata perché secondo le accuse la biologa avrebbe estratto dati personali e in particolare numeri di cellulari, degli iscritti a NaturHouse. Il tutto per inviare sms di promozione della sua nuova attività di biologa nutrizionista. La legge sul diritto d'autore invece sarebbe stata violata quando la donna avrebbe copiato il programma per elaborare piani alimentari che era della NaturHouse.

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