Delitto di Natale, Mesina assolto 40 anni dopo

Mercoledì 26 Ottobre 2016
NUORO- Assolto perchè il fatto non sussiste. È la clamorosa sentenza emessa ieri dal giudice per le udienze preliminari di Nuoro, Claudio Cozzella, nei confronti di Graziano Mesina, accusato di essere stato il mandante dell'omicidio di Santino Gungui, avvenuto a Mamoiada (Nuoro) la notte di Natale del 1974. Il Pm Giorgio Bocciarelli aveva chiesto l'ergastolo per l'ex Primula rossa del Supramonte, ma i suoi legali, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier, hanno smontato pezzo per pezzo il castello accusatorio.
Così Mesina, che è sotto processo a Cagliari con l'accusa di associazione a delinquere, per la quale è agli arresti dal 2013, è stato assolto dalla pesante accusa. «Una sentenza che finalmente rende giustizia al nostro assistito», hanno commentato i suoi difensori al termine dell'udienza. «Attendiamo di leggere le motivazioni, ma riteniamo che questa assoluzione attenui in qualche modo le pesanti accuse del processo per associazione a delinquere che si svolge a Cagliari».
Le accuse nei confronti di Grazianeddu erano scaturite da una intercettazione telefonica, secondo cui egli si sarebbe rivolto ad un suo amico per aver fatto eliminare Gungui, che a quell'epoca aveva 37 anni. Una intercettazione che aveva fatto scaturire l'inchiesta con la relativa e pesante accusa nei suoi confronti. Ma ieri mattina, a distanza di circa 5 mesi dalla richiesta dell'ergastolo, gli avvocati difensori di Mesina hanno smontato questa tesi. Anche se per lui i guai non sono ancora terminati. A breve è prevista infatti un'altra udienza a Cagliari per il processo che lo vede accusato di associazione a delinquere e per traffico internazionale di droga.
Paolo Caboni
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