Sotto con i giovani. Non solo per controllare e fare prevenzione, ma anche per stabilire un contatto e spiegare loro l'importanza del ruolo delle forze dell'ordine nell'ambito di una società sempre più complessa e vulnerabile.
Ieri mattina non sono passati inosservati i controlli fatti dalla Polizia ad alcuni giovani presenti tra piazza Martiri, via Roma e piazza Santo Stefano.
Controlli che hanno portato all'identificazione di tutti i soggetti fermati.
Lo scopo, ha spiegato il capo della Squadra Mobile, Maurizio Miscioscia, non solo è quello di allargare la rete informativa della polizia ai fini della prevenzione, ma anche quello di stabilire un contatto a tu per tu con le nuove generazioni, creando un canale di fiducia che favorisca l'attività investigativa finalizzata a potenziare i livelli di sicurezza attraverso la prevenzione. Tra i grandi problemi nel pianeta giovani, ad esempio, c'è lo spaccio della droga.
«In questi giorni meno intensi - spiega Miscioscia - ci dedichiamo anche a questo tipo di attività, per noi molto importante perché di controllo e maggiore conoscenza del territorio».
Tutti sono risultati assolutamente in regola, anche se qualche contrarietà non è mancata per quei controlli ritenuti ingiustificati. Ma la prevenzione si fa anche così e collaborare è sempre un dovere nell'interesse collettivo.
Ieri mattina non sono passati inosservati i controlli fatti dalla Polizia ad alcuni giovani presenti tra piazza Martiri, via Roma e piazza Santo Stefano.
Controlli che hanno portato all'identificazione di tutti i soggetti fermati.
Lo scopo, ha spiegato il capo della Squadra Mobile, Maurizio Miscioscia, non solo è quello di allargare la rete informativa della polizia ai fini della prevenzione, ma anche quello di stabilire un contatto a tu per tu con le nuove generazioni, creando un canale di fiducia che favorisca l'attività investigativa finalizzata a potenziare i livelli di sicurezza attraverso la prevenzione. Tra i grandi problemi nel pianeta giovani, ad esempio, c'è lo spaccio della droga.
«In questi giorni meno intensi - spiega Miscioscia - ci dedichiamo anche a questo tipo di attività, per noi molto importante perché di controllo e maggiore conoscenza del territorio».
Tutti sono risultati assolutamente in regola, anche se qualche contrarietà non è mancata per quei controlli ritenuti ingiustificati. Ma la prevenzione si fa anche così e collaborare è sempre un dovere nell'interesse collettivo.
