Con l'entrata in giunta si liberano nuovi posti

Martedì 27 Giugno 2017
BELLUNO - (A.Tr.) Il suo augurio è quello di passare il testimone ad un giovane o di prenderlo sotto la propria ala. Francesco Rasera Berna, presidente del consiglio comunale nel primo mandato di Jacopo Massaro, si prepara a passare il testimone. O ad essere confermato, si vedrà. Serio ma di quella serietà che di tanto in tanto si lascia andare a battute che strappano la risata dell'assemblea, Rasera Berna nei cinque anni passati ha tenuto le redini del consiglio con piglio deciso e autoritario nel far rispettare le regole, i tempi di intervento e nel mantenere sempre i toni delle discussioni entro il limite. Eletto anche questa volta consigliere tra le fila di Insieme per Belluno, in maggioranza, l'avvocato è pronto a fare la sua parte se sarà richiesto. Quando si saprà chi sarà il nuovo presidente del Consiglio? «Presumibilmente nella seconda o nella terza seduta. Bisogna ottenere il voto della maggioranza e di parte della minoranza sulla stessa persona». Nel caso la scelta dell'assemblea ricadesse su di lei, accetterebbe? «Non mi tirerei indietro, sono qui». Qualche auspicio? «Mi piacerebbe che il ruolo di vice presidente fosse appannaggio di giovani, così da crescere una nuova classe politica. Sarebbero da insegnare le regole di funzionamento e i meccanismi del consiglio e, in questo, i giovani vanno affiancati. Il presidente deve sapere bene come funziona il consiglio in modo da assicurare gli stessi diritti a tutti. Il regolamento è un fascicoletto di venti pagine, ma va studiato». Era la prima volta che presiedeva il Consiglio? «Assolutamente sì, anche se sono da anni in politica. In terza superiore sono stato eletto consigliere provinciale e, poi, sono stato assessore nell'amministrazione De Col prima di passare in opposizione».

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