Con il ritorno della pioggia allarme siccità nel cassetto L'agricoltura ora respira gli acquedotti riempiti

Giovedì 27 Aprile 2017
Con il ritorno della pioggia allarme siccità nel cassetto L'agricoltura ora respira gli acquedotti riempiti
BELLUNO - Benedetta la pioggia: il Bellunese rifiata. La siccità non è finita. Ma almeno i due giorni di precipitazioni possono dare un po' di respiro al mondo agricolo. E di certo, non faranno male neanche alle sorgenti: la rete idrica finora ha retto senza troppi problemi, ma è chiaro che il lungo periodo siccitoso prima o dopo rischia di presentare il conto; salato per giunta. Campi e coltivazioni erano stati messi letteralmente in ginocchio dall'assenza di pioggia prima e dal gelo fuori stagione poi. I fiori degli alberi da frutto e i germogli delle sementi erano stati bruciati dalle temperature sotto zero registrate nella settimana dopo Pasqua. Danni enormi per gli imprenditori agricoli, tanto che Coldiretti Belluno, qualche giorno fa, aveva annunciato un «autentico disastro». «Al momento stiamo raccogliendo i dati - aveva detto il presidente Silvano Dal Paos -. Non è ancora possibile una stima dei danni. Ma si tratta di una bastonata». Ad aggravare i problemi dell'agricoltura, anche l'assenza di precipitazioni e campi sempre più arsi e polverosi, in cui è difficile far germinare le sementi. Del resto, pioggia vera non la si vedeva da novembre (eccezion fatta per alcuni episodi piuttosto sporadici tra febbraio e inizio marzo). Tanto che la Regione Veneto ha dichiarato lo stato di crisi per la siccità. Adesso la grande sete si attenua. La pioggia di martedì e di ieri è un'autentica manna. Anche perché è stata abbondante e continuativa, non il classico acquazzone che non lascia tempo alla terra di assorbire l'acqua di cui ha bisogno. Fino a ieri pomeriggio i pluviometri avevano registrato accumuli variabili tra i 20 e i 50 millimetri di pioggia. Nel corso della serata e della notte sono caduti mediamente altri 30-50 millimetri (con punte di 60-70 millimetri su alcuni settori prealpini). In più, in montagna , sopra i 1.600-1.700 metri si è rivista la neve. La pioggia continuerà fino a domattina, poi, spazio al ritorno del bel tempo. Dalle precipitazioni di questi giorni si attendono miglioramenti importanti della situazione idrica. «Al momento non abbiamo criticità sulla rete - fa sapere Bim Gsp -. Aspettiamo di vedere i benefici portati dalla pioggia».

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