«Ciò dimostra che il nostro sistema funziona»

Venerdì 23 Giugno 2017
Con 62,8 chili di secco prodotti all'anno da ogni bellunese, il capoluogo ha toccato il fondo della produzione di rifiuto non riciclabile ed ha scalato la classifica 2017 di Legambiente sui Comuni ricicloni. Così se lo scorso anno Belluno aveva gioito per la seconda posizione, quest'anno porta a casa il podio. E festeggia. «Questo premio è l'ennesima dimostrazione di come il nostro sistema funzioni - ha dichiarato l'amministratore unico di Bellunum, società a cui è affidata la gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, Davide Lucicesare -. Siamo il capoluogo migliore in assoluto in quanto a raccolta differenziata e altre classifiche ci danno la vetta anche per la tariffa rifiuti più bassa d'Italia. Insomma, abbiamo la leadership nel settore e questo grazie, prima di tutto, ai nostri cittadini». La classifica dei comuni capoluogo più ricicloni stilata da Legambiente ammetteva all'esame solo le città con una percentuale di differenziata superiore al 65% e teneva conto, per il risultato, della quantità di secco prodotta di media da ogni cittadino. «Noi arriviamo al 78,8% di differenziata ha spiegato ancora Lucicesare e produciamo a testa all'anno 62,8 chili di secco. Siamo ulteriormente migliorati rispetto allo scorso anno quando abbiamo ottenuto il secondo posto». La città arrivata seconda, Treviso, ne produce 64,1 seguita e distanziata da Pordenone con 70,2 chili e infine da Trento con 75. «Un merito va anche a Bellunum per il servizio svolto - conclude l'amministratore unico - e al Comune per le scelte coraggiose fatte in questi anni, come quelle di evitare il porta a porta spinto e di non introdurre la tariffa puntuale».
Alessia Trentin

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