Centro massaggi irregolare: blitz di polizia locale e Usl

Sabato 30 Luglio 2016
Blitz di Usl 1 e polizia locale al centro massaggi cinese: chiusa l'attività che operava senza permessi. Mancava la scia, la segnalazione certificata di inizio attività da depositare in municipio, ma al «Centro benessere salute di Li Yongteng» di piazza Alessandro De Luca, una laterale di via Vittorio Veneto, si lavorava alacremente lo stesso già da un po'. L'attività veniva svolta senza l'autorizzazione comunale tanto che a Palazzo Rosso, del centro asiatico specializzato in massaggi definiti «tuina», non si sapeva proprio nulla. Dopo il sopralluogo del 22 luglio scorso, effettuato dal personale del servizio igiene e sanità pubblica dell'azienda sanitaria insieme all'ispettore Marilena Nogarè e ad un agente di polizia locale, per l'attività è scattata la chiusura immediata per violazione del «Regolamento comunale per la disciplina delle attività di barbiere, acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing», almeno fino a quando non sarà presentata a Palazzo Rosso tutta la documentazione del caso.
«All'esterno le vetrine pubblicizzavano i servizi di attività di massaggi svolta con relativo listino prezzi, era altresì esposto il cartello di orari dell'attività», si legge nel verbale redatto dalle forze dell'ordine. All'ingresso del locale vi era una stanza di ricevimento e tre stanze destinate prevalentemente all'attività di massaggi, definiti tuina, che è una tecnica che aiuta a rilassare i muscoli, nonché un servizio igienico per la clientela.

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