Caccia e pesca, delega in bilico: l'appello apre un tavolo tecnico

Domenica 11 Dicembre 2016
Caccia e pesca, delega in bilico: l'appello apre un tavolo tecnico
BELLUNO - (dt) La voce di cacciatori e pescatori bellunesi si è sentita fino a Venezia. Il trasloco della funzione di caccia e pesca dalla Provincia alla Regione è un po' meno certo. Soprattutto perché verrà discusso all'interno di un tavolo tecnico che sarà convocato entro la fine dell'anno e a cui sederà anche l'amministrazione di Palazzo Piloni. Questo l'annuncio dato alle riserve di caccia e ai bacini di pesca dal consigliere provinciale con delega in materia di caccia e pesca, Pier Luigi Svaluto Ferro. «Anche grazie all'appello scaturito dalla riunione di Villa Patt, nella seduta dell'Osservatorio Regionale di martedì scorso, la nostra presidente ha ribadito con forza la richiesta del mantenimento delle funzioni delegate in capo alla Provincia di Belluno - ha detto Svaluto Ferro -. La Regione Veneto ha preso atto della posizione della Provincia e si è impegnata a definire, attraverso uno specifico tavolo tecnico che verrà costituito entro il 31 dicembre, le funzioni che permarranno in campo alla Provincia di Belluno. È un primo risultato che ci differenzia dalle altre Province del Veneto e che costituisce le basi della futura conclusiva definizione della questione». La questione del trasferimento a Venezia della funzione non fondamentale di caccia e pesca (oggi affidata a Palazzo Piloni) era stata sollevata lunedì scorso, in una partecipatissima riunione di tutto il mondo venatorio e dei pescatori bellunesi. Sotto i riflettori proprio il collegato alla legge finanziaria regionale, che prevede di riportare in Regione quasi tutte le funzioni non fondamentali che oggi vengono svolte dalla Provincia. In quell'occasione era stato scritto un documento, poi inviato a Zaia, con la richiesta di mantenere le competenze a Belluno.

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