Bortoluzzi: l'accordo è lontano

Giovedì 19 Gennaio 2017
Fumata nera. Niente da fare. Il secondo incontro tra Ida Bortoluzzi e il Pd è andato a vuoto. «Molto utile», certo, come l'ha definito il segretario dell'Unione comunale Quinto Piol. Ma di fatto la quadra del cerchio non è nemmeno stata sfiorata. E la maxi coalizione del centro sinistra, nonostante gli sforzi messi in atto dal Partito Democratico, resta ancora un termine vuoto. Colpa dei nomi dei candidati. Ancora incerti. Colpa della sfiorata e poi persa candidatura di Giuseppe Vignato e del non ancora raggiunto accordo con il sindaco uscente Jacopo Massaro. Il gruppo della Bortoluzzi, la civica e l'Udc con cui ha corso per le scorse amministrative, volevano chiarezza e punti fermi ma, dal vis a vis di martedì sera non hanno ottenuto né l'uno né l'altro. «Noi siamo disponibili a sostenere un candidato comune e alla coalizione, ma purchè ci sia un nome spiega Bortoluzzi e nomi martedì non ne sono usciti. Noi chiediamo un sindaco autorevole in grado di contrapporsi alla coalizione della destra moderata di Gamba, ci vanno bene Jacopo Massaro e Giuseppe Vignato ma vorremmo sapere se questi nomi sono ancora recuperabili o meno. Siamo convinti di come si debba partire da una persona e poi, in un paio di pomeriggi, si costruisce il programma. Finora è sempre stato fatto il contrario. Gli incontri sono sempre utili quando ci si confronta, chiaro, ma quello che avremmo voluto sentirci dire erano i nomi dei candidati». Arrivederci, a risentirci. Il vis a vis tra i vertici del Pd e il gruppo di Bortoluzzi si è concluso così. Con il reciproco interesse a correre insieme, sì, ma senza una decisione ancora. Appena in casa Pd ci saranno novità allora si organizzerà il terzo tavolo. Nel frattempo si farà cerchio e si tenterà di pensare al piano b. «Ci riuniremo a breve con il gruppo e l'Udc conclude Bortoluzzi, che si dice del tutto certa di non voler essere lei il nome in corsa per Palazzo Rosso -. Quest'estate avevamo pensato di presentarci con un nostro candidato, ma poi non abbiamo più coltivato l'idea, pensavamo alla maxi coalizione, e ora è tardi».

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