Bmw nera, nuova sfida dei banditi

Domenica 7 Febbraio 2016
Bmw nera, nuova sfida dei banditi
VERONA - C'è stata l'Audi gialla. Ora c'è la Bmw nera, che però ha già finito la sua corsa. Quelle che non finiscono sono le scorribande dei banditi sulle autostrade del Veneto. Ancora un inseguimento con la polizia sul filo dei 200 km orari, ancora una volta tre soggetti pericolosi che hanno fatto perdere le loro tracce. Quella andata in scena ieri notte sull'autostrada A4, in zona Verona, potrebbe essere l'ennesima puntata della sfida lanciata alle forze dell'ordine dalla banda straniera della ex-Audi Rs4 gialla. Una Bmw nera, rubata a novembre a Padova, è stata intercettata nei pressi di Sommacampagna da una pattuglia della Polstrada di Verona. A bordo tre uomini. L'auto, un modello serie 535 D, un po' datato, viaggiava a velocità normale. Ma quando il conducente ha visto che lo tallonava la polizia, ha accelerato all'improvviso, ha spento i fari e ha spinto la vettura sul filo dei 200-230 km/h, percorrendo in meno di un minuto 3 chilometri. Poi ha frenato e ha accostato al lato della carreggiata. Con un balzo i tre occupanti sono scesi dalla Bmw, saltando il guardrail, e hanno guadagnato terreno in mezzo alla campagna, inseguiti dagli agenti, prima di scavalcare una rete di recinzione e scomparire.
Non c'è stato conflitto a fuoco. I tre sconosciuti, tuttavia, erano armati. Vicino all'auto i poliziotti hanno recuperato un giubbotto di colore blu e un kalashnikov, con 10 munizioni nel caricatore. Dentro la Bmw è stata trovata una scatola metallica con due pistole, un revolver e una semiautomatica, entrambe cariche e un secondo caricatore del kalashnikov, quindi un 'jammer', un sistema che disturba le frequenze dei cellulari, due sacchetti 15x15 pieni di polvere pirica, alluminio e resistenze, fili elettrici, esplosivo per far saltare gli sportelli bancomat. Nel bagagliaio attrezzi da scasso e le targhe originali della Bmw. La potente berlina era stata rubata a novembre a un vicentino residente a Padova. Le targhe erano invece state sottratte la sera prima ad una vettura in sosta a Brescia.
È la stessa banda dell'Audi Rs4 gialla? Gli investigatori per ora non si sbilanciano. La suggestione è forte, anche per le analogie. Eccetto una: non è mai risultato che quei tre banditi avessero armi. Si attendono gli esiti degli accertamenti della polizia scientifica. Sono state raccolte le impronte sull'auto e sulle armi, e recuperati reperti biologici che saranno analizzati e comparati con analoghe tracce repertate dal Ris sull'Audi gialla data alla fiamme nelle campagne del trevigiano, a Fonte, il 26 gennaio scorso. Dati importanti potrebbero celarsi nel navigatore satellitare della Bmw. Tra i frame in mano agli investigatori ce n'è uno ricavato una settimana fa dalla telecamera di sicurezza di un distributore di carburante sulla strada 'Gardesana'.
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