Bloccata sulla porta del carcere la madre di Fabio

Mercoledì 23 Agosto 2017
FELTRE - Permesso negato alla madre di Fabio Vettorel (in foto) di rendergli visita in carcere dove è rinchiuso dal 7 agosto scorso a seguito degli scontri scoppiati al G20 di Amburgo. L'attesa visita, spiega Moira Fiorot che tiene i fili del caso nell'ambito di un'azione voluta da Rifondazione Comunista per tutti gli italiani detenuti nel carcere tedesco, era in agenda per ieri.
La Fiorot spiega che la richiesta era stata inviata per tempo, ma, evidentemente, le regole restrittive applicate dalle leggi tedesche sono prevalse.
L'ultimo incontro con il 18enne risale al 6 agosto. Poi più nulla.
Il giovane era finito in carcere assieme a Maria Rocco, 23 anni, di Cesiomaggiore. Lei è stata liberata da poco, lui invece attende a giorni il pronunciamento della Corte costituzionale federale sulla richiesta di scarcerazione.
Secondo i loro difensori, Maria e Fabio sarebbero stati incarcerati ingiustamente. Si sarebbero trovati nel posto sbagliato solo per prestare soccorso ad una giovane rimasta ferita nella guerriglia urbana innescata dal lancio di pietre e petardi da parte di altri manifestati. Da qui la carica della polizia e il caos nel quale i due feltrini si sarebbero trovati senza aver messo in atto alcun atto di violenza.

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