Bilancio 2016 in rosso: così ora si naviga a vista

Sabato 30 Luglio 2016
BELLUNO - Niente programmazione triennale: la Provincia naviga a vista. E non potrebbe fare diversamente. Perché ad oggi non c'è nessuna certezza sul futuro finanziario di Palazzo Piloni. Il consiglio provinciale di ieri ha deliberato di non deliberare il Dup (documento unico di programmazione). Un controsenso? Tutt'altro: una presa d'atto che alle condizioni attuali è impossibile stabilire cosa sarà in grado di fare la Provincia nel triennio 2017-2019.
Un modo per segnalare (se ce ne fosse ancora bisogno) tutto il disagio di un ente costretto a fare i conti con conti che non tornano mai. L'ultimo esempio riguarda il bilancio 2016, sotto scacco del cosiddetto «concorso alla finanza pubblica». I vari tagli fanno sì che la Provincia di Belluno debba restituire allo Stato circa 23 milioni di euro. Il rischio dissesto è dietro l'angolo. «Questa la cifra secondo le stime - dice Serenella Bogana, consigliere delegato in materia di bilancio -. Potremmo bloccare tutte le spese già previste per racimolare i 23 milioni. Oppure potremmo mandare deliberatamente al dissesto l'ente. Abbiamo scelto una via mediana: mandiamo avanti le programmazioni di spesa già messe a bilancio e a settembre vedremo cosa succede. Anche perché attendiamo una quota dei 148 milioni previsti dal decreto enti locali».

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