BELLUNO - (a.tr.) Belluno riciclona un fico secco. A metterlo in dubbio sono i cittadini e il consigliere di minoranza Raffaele Addamiano. Il capogruppo di Obiettivo Belluno porta all'interno di Palazzo Rosso la polemica scatenatasi nei giorni scorsi nei social. Ho chiesto alla presidente della seconda commissione, Ida Bortoluzzi, di convocare Legambiente per un chiarimento definitivo spiega l'avvocato -, è opportuno parlarne perché la questione è ormai sulla bocca di tutti. Si tratterebbe del premio assegnato a Belluno da Legambiente in quanto Comune capoluogo con minor produzione di rifiuto secco pro capite. Il nodo della discussione sono il numero di abitanti preso in considerazione dall'associazione per i suoi conteggi. Legambiente si è basata su una popolazione di 43 mila abitanti ma l'ultimo censimento del 2011 parla di 35 mila spiega ancora Addamiano -, 8 mila in più sono tanti. Se si fosse considerato un bacino di 35 mila persone Belluno non sarebbe stata prima ma seconda dopo Treviso. Legambiente dice che i dati gli sono stati forniti dal Comune, il Comune dice che l'associazione se li è ricavati autonomamente quindi qualcosa non quadra.
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