BELLUNO - (D.T.) Sulla strada. Un piccolo passo per Anas, un grande passo per la

Sabato 15 Ottobre 2016
BELLUNO - (D.T.) Sulla strada. Un piccolo passo per Anas, un grande passo per la Statale di Alemagna. Con tante soste, per vedere (e toccare con mano) la situazione della viabilità verso Cortina. Il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, ha passato una giornata intera sulla Statale 51, ieri. Ha percorso i chilometri di asfalto che da Longarone salgono verso la "perla" delle Dolomiti e ha fatto il punto sugli interventi da portare avanti in vista dei Mondiali di sci del 2021. Un sopralluogo tecnico. A dimostrazione che i tempi stringono, ma Anas è sul pezzo. E accelera. Difatti, l'incontro con i sindaci dei Comuni attraversati dalla Alemagna (avvenuto a margine del sopralluogo) ha dato il via libera alla fase della progettazione definitiva delle opere.
«Sono venuto a vedere dal vivo il Piano per Cortina - la premessa di Armani -. I Mondiali di sci del 2021 saranno un biglietto da visita per tutto il territorio. Per questo, abbiamo scelto di non fare opere inutili, costruite soltanto sul traffico stradale che interesserà la statale 51 in occasione dell'evento. Ma di fare opere utili al territorio, senza stravolgerlo. Gli interventi sono tutti ambientalmente sostenibili e concordati con il territorio. Interventi rispettosi delle economie locali che si sono create sulla statale. Un piano di interventi puntuali e soprattutto dettagliati. In un contesto come quello delle Dolomiti non si può sbagliare niente». Il Piano Anas infatti non prevede la realizzazione di una nuova super strada. Ma la soluzione puntuale delle criticità. Con circonvallazioni dei centri abitati della Valboite. E alcune rettifiche del tracciato.
Nel sopralluogo bellunese, Armani ha voluto soffermarsi proprio sui punti focali della Alemagna. Quindi, sosta a Zuel (dove verrà realizzata una variante per redistribuire i flussi di traffico in accesso a Cortina), ad Acquabona, a San Vito (dove è prevista una piccola tangenziale tra il paese e il corso del Boite), a Borca, a Valle (dove verrà realizzata l'opera principale del Piano, con una circonvallazione in galleria per circa 600 metri), a Tai (dove è previsto un bypass della frazione) e a Longarone (dove dovrà essere creata una corsia di scorrimento e immissione per le auto che arrivano dalla regionale della Val di Zoldo).
«Ad Acquabona abbiamo completato gli ultimi lavori di protezione della strada - continua Armani -. Abbiamo regimato le colate detritiche e aumentato la capacità di accumulo delle vasche. Adesso serve creare una collaborazione tra tutti gli enti interessati per fare in modo che i vasconi vengano svuotati sistematicamente».
FINANZIAMENTI

L'intero Piano Anas costa 150 milioni di euro. 70 milioni ci sono già. «Lavoreremo per portare a casa anche le risorse mancanti - dice l'onorevole Roger De Menech -. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione».

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