Meglio di così non si può fare. La terza settimana di luglio ha visto un record di puntualità (arrivi a destinazione con un ritardo massimo di 5 minuti) sulla linea ferroviaria Belluno-Calalzo. E sulla Belluno-Conegliano la perfezione è stata sfiorata. I dati emergono dal bollettino sulla circolazione ferroviaria che il gruppo TreniBelluno cura ogni settimana da tre anni, al netto di scioperi o avversità meteo di grande rilievo. Il bollettino della settimana dal 18 al 24 luglio evidenzia che tutti i 118 treni che hanno viaggiato la scorsa settimana (in buona parte automotrici «668» con quasi quarant'anni di servizio) tra Belluno e Calalzo sono arrivati al capolinea cadorino o a quello dolomitico facendosi attendere per meno di 5 minuti. La linea, peraltro, vanta da dicembre una media di puntualità di assoluto rispetto: 96,6%, di poco superiore alla Belluno-Conegliano che si «ferma» al 96,4. A proposito di questa tratta, la scorsa settimana i treni in circolazione (generalmente i più moderni «Minuetto») hanno sfiorato la perfezione: il 98,7% di essi hanno terminato la corsa con un ritardo massimo di 5 minuti e il 99,3% entro i 15. Le due linee che toccano la stazione di Ponte nelle Alpi hanno medie superiori a quelle di altre tratte pedemontane: sempre secondo i dati di TreniBelluno calcolati da dicembre, la Belluno-Montebelluna-Treviso ha una puntualità entro 5 minuti media dell'89,6%, la Montebelluna-Padova dell'87,8 e la Bassano-Padova dell'89%.
Secondo il gruppo di appassionati di ferrovie, tra i fattori di questa grande efficienza ci sono il «pensionamento» delle vecchie motrici D445 e l'assenza di fenomeni meteo avversi.
«Anche la manutenzione periodica delle linee aiuta, anche se non influisce in modo diretto sulla puntualità. Le linee pontalpine hanno pochissimi passaggi a livello, e quindi ci sono meno possibilità di ritardi per guasti» spiega Alessandro De Nardi di TreniBelluno. La linea vittoriese rimane in attesa dei famosi treni Swing, presentati in pompa magna da Regione e Trenitalia a febbraio e ritirati a Pasqua per accertamenti tecnici sui carrelli.(((anzanellol)))
Secondo il gruppo di appassionati di ferrovie, tra i fattori di questa grande efficienza ci sono il «pensionamento» delle vecchie motrici D445 e l'assenza di fenomeni meteo avversi.
«Anche la manutenzione periodica delle linee aiuta, anche se non influisce in modo diretto sulla puntualità. Le linee pontalpine hanno pochissimi passaggi a livello, e quindi ci sono meno possibilità di ritardi per guasti» spiega Alessandro De Nardi di TreniBelluno. La linea vittoriese rimane in attesa dei famosi treni Swing, presentati in pompa magna da Regione e Trenitalia a febbraio e ritirati a Pasqua per accertamenti tecnici sui carrelli.
