«Basta promesse, lo Stato sganci»

Domenica 24 Luglio 2016
BELLUNO - (d.t.) «Basta promesse da marinaio: lo Stato trasferisca soldi a Belluno». Mentre la Provincia minaccia il dissesto, c'è chi bussa a Roma. Anzi, chi continua a bussare a Roma. Perché la vera partita si gioca lì. E Gianpaolo Bottacin lo sa bene. Tanto da chiamare a raccolta il Bellunese per una battaglia comune. «Purtroppo sono anni che la Provincia non è più in grado di autosostenersi - premette l'assessore regionale -. Perché, nonostante la Regione abbia triplicato (+ 316 %,) i suoi trasferimenti dando piena attuazione alla legge regionale regionale 25/14, ciò non è sufficiente a compensare i tagli dello Stato, che ha azzerato ogni tipo di finanziamento. Siamo addirittura arrivati al punto che, per non lasciare il personale delle Province venete in mezzo alla strada è stata le Regione a stanziare la bellezza di 40 milioni di euro». Bottacin fa anche due conti. E chiede allo Stato la bellezza di quasi 800 milioni di euro. «Se ora, come afferma la consigliera provinciale con delega al bilancio, è vero che mancano ancora 4,8 milioni di euro per chiudere in qualche modo il bilancio senza dover andare al dissesto, lo Stato che si trattiene un residuo fiscale di quasi un miliardo dai bellunesi, li deve coprire immediatamente, aggiungendo altresì i 35 che la Provincia deve ancora dare a Veneto Strade e i 600 che la Provincia stessa ha chiesto per sistemare l'Alemagna, oltre ovviamente ai 100 che ci erano stati promessi e ampiamente propagandati per sistemare le frane in Cadore». Poi, l'appello ai sindaci e ai politici bellunesi di stanza a Roma: «Allo Stato, ai partiti che sostengono il Governo e ai loro luogotenenti sul territorio diciamo in coro: basta promesse tarocche, trasferite soldi veri che di chiacchiere non si vive».

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