BELLUNO - (A.Tr.) Bambini e alpini insieme, in gita a Caporetto. Zaino in spalla e giornata all'insegna della storia, del racconto e delle emozioni per le penne nere del gruppo Generale Pietro Zaglio di Salce che giovedì scorso hanno accompagnato gli alunni delle classi quinte delle scuole di Giamosa e di Chiesurazza in visita alla città slovena di Caporetto. A cent'anni esatti dalla nota disfatta, l'episodio più famoso ed emblematico del terzo anno di guerra del primo conflitto mondiale, due generazioni distanti tra loro sono tornate insieme ai luoghi della tragedia. La comitiva, guidata dal capogruppo Cesare Colbertaldo, era composta da una trentina di bambini e da quattro insegnanti tutti scortati, per così dire, da una quindicina di alpini soci del vivace sodalizio salcese. Come ormai da tradizione anche in questa occasione a fare da ciceroni sono stati Toni Zanetti e Bepi Colferrai; i due hanno accompagnato il gruppo in visita al Museo della Grande Guerra e, poi, fino al sacrario militare sulla collina sovrastante il paese raccontando ai piccoli le tristi vicende e lasciandoli immedesimare in quello spaccato di storia italiana. Ma non solo storia, nel viaggio di ritorno la comitiva ha fatto tappa a San Daniele per visitare il prosciuttificio dove si produce il famoso salume.
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