SEDICO - (M.D.I.) La disabilità? Non un limite, ma una risorsa. Anche per il mondo imprenditoriale. Ne sono convinti all'Assi Onlus: l'Associazione Sociale Sportiva Invalidi, infatti, ha lanciato il progetto «Autoefficacia per i disabili». Ma ne è convinto pure il Consorzio Bim Piave, che questo progetto lo ha finanziato. I protagonisti sono quattro ragazzi (Alessia Corte, Tiziana Masoch, Sara Montini e Lorenzo Pradel), coinvolti lungo un percorso (ideato da Wg Comunicazione e Formazione) che prevede inizialmente una serie di incontri individuali e personalizzati. Tali incontri saranno condotti da una psicologa esperta in enneagramma (metodo che studia la mappa comportamentale), da un formatore (Francesca Bianchi) e un tutor (Loris Paoletti). Una volta completato il ciclo di appuntamenti, sarà stilato un quadro generale del soggetto, attraverso l'analisi delle modalità comportamentali, i punti di forza e di debolezza: queste caratteristiche rappresenteranno la base per relazionarsi col mondo del lavoro. E il trampolino per entrare nella sfera occupazionale, secondo un nuovo approccio finalizzato a superare il concetto di assistenzialismo e destinato a rendere il portatore di handicap una parte attiva della società.
Si tratta di un progetto pilota, di un esperimento che, qualora centrasse gli obiettivi prefissi, potrebbe essere ampliato. La presentazione di «Autoefficacia per i disabili» è avvenuta nella sede Assi di Sedico: «Con questo progetto - ha commentato Oscar De Pellegrin, il presidente dell'associazione e campione paralimpico - vogliamo far sì che i disabili entrino in ambito lavorativo non perché lo impone la legge, ma perché sono persone con qualcosa da dare. Sono forza lavoro attiva». Entusiasta dell'iniziativa anche Umberto Soccal, presidente del Consorzio Bim Piave: «Questa è un'idea futurista. Siamo molto vicini all'Assi». Come sottolineato da Francesca Bianchi della Wg Comunicazione, «il metodo è sartoriale e personalizzato, cucito su misura a seconda delle caratteristiche del singolo».
Si tratta di un progetto pilota, di un esperimento che, qualora centrasse gli obiettivi prefissi, potrebbe essere ampliato. La presentazione di «Autoefficacia per i disabili» è avvenuta nella sede Assi di Sedico: «Con questo progetto - ha commentato Oscar De Pellegrin, il presidente dell'associazione e campione paralimpico - vogliamo far sì che i disabili entrino in ambito lavorativo non perché lo impone la legge, ma perché sono persone con qualcosa da dare. Sono forza lavoro attiva». Entusiasta dell'iniziativa anche Umberto Soccal, presidente del Consorzio Bim Piave: «Questa è un'idea futurista. Siamo molto vicini all'Assi». Come sottolineato da Francesca Bianchi della Wg Comunicazione, «il metodo è sartoriale e personalizzato, cucito su misura a seconda delle caratteristiche del singolo».
