FELTRE - (e.s.) Una lettera per invitare la direzione strategica dell'ex Usl 2 di Feltre a pagare entro marzo le progressioni 2016 agli oltre 600 lavoratori che la stanno aspettando. Se così non fosse i lavoratori, supportati dalla Cgil, sono pronti a inviare, attraverso i propri legali, un'ingiunzione di pagamento. Si è svolta ieri pomeriggio un'assemblea dei lavoratori dell'ospedale di Feltre (oltre una cinquantina quelli presenti) con i rappresentanti sindacali della Cgil.
«Durante l'assemblea abbiamo spiegato ai lavoratori che non c'è ragione per cui l'ex Usl 2 che è ancora in gestione separata non debba pagare le progressioni spiega il segretario provinciale Fp-Cgil Gianluigi Della Giacoma - La promessa era che venissero pagate a gennaio ma al momento i lavoratori non hanno visto neppure un centesimo». Ecco quindi che la Cgil passa all'attacco. «Abbiamo deciso di inviare una lettera chiedendo all'azienda di pagare queste progressione entro la paga di marzo prosegue Della Giacoma -, se così non fosse metteremo a disposizione il nostro ufficio di vertenze legali per chiedere il pagamento coatto, quindi fare un ingiunzione di pagamento all'azienda nei confronti dei lavoratori a cui spettano le progressioni, con relativi interessi». Le progressioni 2016 devono essere elargite a oltre 600 lavoratori per un totale di 350mila euro. Il versamento delle progressioni 2016 è importante anche perché è prerogativa per chiedere l'apertura del tavolo per le progressioni 2017. «Durante l'assemblea conclude il sindacalista grazie al collega Andrea Fiocco, abbiamo illustrato i termini del nuovo contratto di lavoro e spiegando quali sono le prospettive. Infine, abbiamo fatto un passaggio veloce sulla campagna elettorale avviata dalla Cgil per i due referendum abrogativi dei voucher e per ristabilire la responsabilità solidale delle stazioni appaltanti nei confronti dei lavoratori coinvolti negli appalti stessi».
«Durante l'assemblea abbiamo spiegato ai lavoratori che non c'è ragione per cui l'ex Usl 2 che è ancora in gestione separata non debba pagare le progressioni spiega il segretario provinciale Fp-Cgil Gianluigi Della Giacoma - La promessa era che venissero pagate a gennaio ma al momento i lavoratori non hanno visto neppure un centesimo». Ecco quindi che la Cgil passa all'attacco. «Abbiamo deciso di inviare una lettera chiedendo all'azienda di pagare queste progressione entro la paga di marzo prosegue Della Giacoma -, se così non fosse metteremo a disposizione il nostro ufficio di vertenze legali per chiedere il pagamento coatto, quindi fare un ingiunzione di pagamento all'azienda nei confronti dei lavoratori a cui spettano le progressioni, con relativi interessi». Le progressioni 2016 devono essere elargite a oltre 600 lavoratori per un totale di 350mila euro. Il versamento delle progressioni 2016 è importante anche perché è prerogativa per chiedere l'apertura del tavolo per le progressioni 2017. «Durante l'assemblea conclude il sindacalista grazie al collega Andrea Fiocco, abbiamo illustrato i termini del nuovo contratto di lavoro e spiegando quali sono le prospettive. Infine, abbiamo fatto un passaggio veloce sulla campagna elettorale avviata dalla Cgil per i due referendum abrogativi dei voucher e per ristabilire la responsabilità solidale delle stazioni appaltanti nei confronti dei lavoratori coinvolti negli appalti stessi».
