Audi gialla, terrore a Nordest

Sabato 23 Gennaio 2016
Audi gialla, terrore a Nordest
La caccia ora è senza quartiere. Anche dal cielo con gli elicotteri. E con tanto di appello delle forze dell'ordine ai cittadini attraverso i social: «Aiutateci a trovare l'Audi gialla». Gli alert tra questure e comandi dei carabinieri si sono susseguiti per tutta la notte fra giovedì e venerdì, al termine di undici ore di inseguimento sul filo dei 200 chilometri orari con il picco in A4 tra Venezia e Padova quando il bolide sul Passante di Mestre a Vetrego ha inchiodato per una brusca inversione, percorrendo contromano 5 chilometri in direzione Trieste e uscendo abbattendo la sbarra al casello di Spinea nel Veneziano. Lasciandosi alle spalle anche un tamponamento mortale, verso l'una, nel quale ha perso la vita una 58enne russa che con la sua Opel Astra si è schiantata sul furgone che la precedeva costretto a rallentare per un incidente successo un paio d'ore prima in zona Arino Ovest, tra una cisterna di gpl e un mezzo spargisale. Poi una tregua apparente fino alla serata di ieri quando l'Audi gialla ha beffato i "cacciatori" nel Bassanese.
È una sfida sprezzante quella lanciata dalla banda di albanesi dal grilletto facile, specializzata in furti nelle case, fin da domenica sera, quando intercettata da una pattuglia dell'Arma dopo un tentato furto ad Abano non ha esitato a ingaggiare un conflitto a fuoco con i militari. Il terzetto a bordo della potentissima Rs6, rubata lo scorso Santo Stefano all'aeroporto di Malpensa, sta scorrazzando tra Emilia, Veneto e Friuli fregandosene di posti di blocco, tallonamenti, fughe. Talmente spavaldi da fermarsi a fare rifornimento come se nulla fosse, facendosi riprendere dalle telecamere a volto scoperto, lasciando dietro di sé qualsiasi tipo di traccia. E concedendosi persino il lusso di mettere a segno almeno due furti a San Donà, nella zona di Calvecchia, nei pressi dell'Ipercoop: nell'abitazione dell'imprenditore ex consigliere regionale Diego Cancian e in quella di un professionista, bottino complessivo sui 70mila euro. Verso le 19.30 dell'altro ieri. I testimoni parlano di un'Audi gialla. Nessun dubbio. Sono loro.
Una sceneggiatura degna della serie cult Fast & Furious, solo che qui non ci sono controfigure, le armi sono vere e il rischio di lasciarci la pelle più che reale. La cronaca racconta le tappe di quella che sembra un duello di velocità e di nervi, con questa sorta di "primula gialla" da 560 cavalli, capace di sfiorare i 300 chilometri orari, che appare e riappare tanto in autostrada quanto nella viabilità ordinaria fra le province di Padova, Venezia, Treviso, Vicenza, Trieste, Gorizia. E dalla quale si continua a sparare come giovedì alle 18.30, a Prosecco, sull'altopiano carsico: stavolta nel mirino finisce un equipaggio della polizia. Per fortuna nessun ferito.
L'emergenza scatta alle 16 dell'altro ieri quando l'Audi gialla viene segnalata al casello di Padova Est direzione Mestre. Poi è un susseguirsi di avvistamenti con le centrali di polizia e carabinieri in "codice rosso". L'acme attorno alle 20.30. La supercar è in zona Noventa di Piave, nei pressi dell'outlet. L'aggancia una macchina del commissariato di Jesolo. Imbocca il vicino casello A4, sulla sua scia anche le pattuglie della Polstrada che vengono seminate al confine con Padova. Esce a Montebello. Dopo le 21 eccola dalle parti di Fontaniva ma nemmeno il Radiomobile di Vicenza sta dietro al "missile". Due ore più tardi ecco l'Audi tra Ponzano e Villorba sempre nel Trevigiano, alle 23.20 è al casello di Roncade. Dietro i carabinieri. Dieci minuti e la Polstrada la vede sfrecciare in A27 dopo Conegliano. All'una la Cav avvisa che transita sul Passante a Martellago in direzione Milano, brucia 25 km in 7 minuti, poi l'inversione di marcia e l'uscita contromano a Spinea dopo l'una: viene ripresa dalle telecamere della concessionaria nel sottopasso San Silvestro. Sparisce. E rieccola alle 2.50 in corso Argentina a Padova. Poi più niente. Svanita nel nulla. Il web impazzisce. Fioccano gli avvistamenti. I post. Le foto. Poi l'Audi gialla si rimette in pista: alle 18 di ieri è tra San Zenone degli Ezzelini, Mussolente e Romano degli Ezzelini, sulla Schiavonesca-Marosticana a cavallo tra la Marca e il Bassanese. Scattano auto ed elicotteri di polizia, carabineri e guardia di finanza. Prima delle 19 il siluro viene inghiottito dall'oscurità. Fra le ipotesi quella che il trio dell'Audi gialla possa avere una base in zona. Non può essere una coincidenza che 48 ore prima, mercoledì sera, sia stata vista nella frazione di San Giacomo di Romano.
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Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 11:15

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