Appalti, la Cgil a caccia dei fantasmi

Venerdì 26 Maggio 2017
BELLUNO - (dt) La Cgil vuole riempire la mappa degli appalti. E chiama a raccolta le associazioni di categoria, per «fare luce sui tanti, troppi fantasmi del mondo del lavoro». Il messaggio, tutto orientato sui pezzi di lavoro che le grandi aziende e gli enti pubblici danno all'esteno, è stato lanciato ieri mattina, dall'attivo dei delegati Cgil (presenti anche la coordinatrice di Libera, Grazia Martinelli, e la segretaria generale Cgil del Veneto, Elena Di Gregorio). «Vogliamo illuminare una questione su cui c'è pochissima luce - hanno detto Mauro De Carli (segretario generale Cgil Belluno) e Alessandra Fontana (segretaria Filt Cgil Belluno) -. Ecco perché stiamo raccogliendo i dati relativi alle diverse situazioni di appalti. Ne faremo una mappa, già pubblicata sul nostro sito internet». Un esempio? Luxottica Sedico. Gli appalti dati all'esterno sono cinque e riguardano pulizie, portierato, mensa, helpdesk e sicurezza. Cinque ditte appaltatrici, ma quanti lavoratori? Con che contratti? Questi dati mancano. «Noi vogliamo trovarli per garantire la tutela dei lavoratori - hanno detto De Carli e Fontana -. Chiediamo la collaborazione anche delle associazioni di categoria».

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