Agricoltura: «Dimenticati dai politici»

Lunedì 8 Maggio 2017
Agricoltura: «Dimenticati dai politici»
«Agricoltura dimenticata dalla politica»: questo lo sfogo dei giovani agricoltori riunitisi ieri nello scenario verde di San Isidoro, nel comune di Trichiana, per la festa provinciale Coldiretti il cui presidente lancia l'appello: «Consumate prodotti bellunesi». La messa, di fronte a una cinquantina di trattori, è stata celebrata dal parroco don Egidio Dal Magro all'esterno della chiesetta dedicata a San Isidoro, che è il patrono degli agricoltori. È seguita la benedizione dei mezzi agricoli con successiva degustazione di prodotti locali. Moltissimi i ragazzi giovani che hanno partecipato alla manifestazione e che hanno dimostrata di essere vicino al mondo agreste.
È seguito il saluto del sindaco di Trichiana Fiorenza Da Canal, la quale ha messo in risalto la cura del territorio grazie proprio agli agricoltori che operano nella zona della Valbelluna. Sono intervenuti quindi alcuni politici: la senatrice Raffaela Bellot ha evidenziato in particolare alcune iniziative che vanno in favore del mondo agricolo; il senatore Giovanni Piccoli ha affermato che la situazione in cui viviamo rischia di sfuggirci di mano nel senso che il mondo corre a una velocità che nemmeno immaginiamo; mentre Federico D'Incà di Trichiana ha sottolineato l'importanza fondamentale della cura del territorio. È intervenuto quindi il presidente della Coldiretti provinciale Silvano D'Alpaos il quale ha esortato i presenti a consumare prodotti locali, che sono genuini, vale la pena spendere qualche euro in più, per una tavola che ci offre del buon cibo. La conclusione finale è stata fatta da Michele Nenz, Coldiretti Giovani.
Fra i giovani imprenditori agricoli emerge che la situazione è tutt'altro che serena, la politica non li aiuta a intraprendere questa attività. «Chi fa le leggi - è stato sottolineato - non è in grado di comprendere i problemi della montagna. Inoltre, considerato che il Bellunese è una zona difficile per avere un reddito, per un giovane imprenditore agricolo è necessario che si faccia qualcosa per avere una remunerazione 365 giorni all'anno. Insomma, in agricoltura nella zona bellunese i problemi esistono e continuano a essere trascurati». Basti pensare, ad esempio, che a Trichiana i titolari di imprese agricole sotto i 30 anni sono solo tre, gli altri sono costretti a fare più attività per poter vivere.

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