FELTRE - È stata una corale attestazione di stima quella che ieri ha salutato la conclusione dell'Assemblea generale della Sezione Ana di Feltre in Auditorium Canossiano. Una volta approvate all'unanimità le relazioni presentate, applaudita quella morale del presidente Stefano Mariech, è stato il momento degli ospiti. Dal sindaco Paolo Perenzin la gratitudine: «Per tutto quello che fate, un impegno il vostro che ho imparato ad apprezzare maggiormente in questi cinque anni». Federico Della Torre, presidente dell'Unione Montana, ha rafforzato: «Vi ringrazio a nome di tutti i comuni feltrini, in questi anni di gravi problemi senza di voi non potremmo andare avanti, ai dormienti l'appello di essere presenti, abbiamo bisogno di voi perché i comuni non riescono a stare in piedi da soli». L'appello ai dormienti, potenziali soci, è lo stesso del presidente Mariech che spera di recuperare nuova linfa per l'associazione. A fine 2016 erano 4.537 i soci suddivisi fra 3.388 alpini e 1.149 aggregati; rispetto al 2015 si registra un calo in linea con i dati nazionali. Ma il presidente ha sottolineato come «a fronte di una lieve contrazione nel numero degli iscritti alpini nell'anno trascorso si sono iscritti alla nostra Sezione 49 nuovi soci alpini e 102 soci aggregati».
Anche i conti economici tornano, il 2016 chiude con un attivo di oltre 20 mila euro, con più di 9 mila euro in titoli, altri 9 mila 834 euro a disposizione della protezione civile. Grande l'impegno della protezione civile, 360 i volontari, rendicontato dalla dettagliata relazione del responsabile Giorgio Bottegal. A sancire il loro impegno l'assessore regionale Gianpaolo Bottacin che sulla massiccia presenza in Centro Italia devastata da terremoto e neve ha detto: «È stata chiesta espressamente la Protezione civile del Veneto perché composta da tanti volontari bravi, competenti, ben formati, qualificati». Ha raggiunto Feltre anche il presidente nazionale Sebastiano Favero, molti i sindaci feltrini presenti assieme ai parlamentari Bellot e D'Incà.
Giuditta Bolzonello
Anche i conti economici tornano, il 2016 chiude con un attivo di oltre 20 mila euro, con più di 9 mila euro in titoli, altri 9 mila 834 euro a disposizione della protezione civile. Grande l'impegno della protezione civile, 360 i volontari, rendicontato dalla dettagliata relazione del responsabile Giorgio Bottegal. A sancire il loro impegno l'assessore regionale Gianpaolo Bottacin che sulla massiccia presenza in Centro Italia devastata da terremoto e neve ha detto: «È stata chiesta espressamente la Protezione civile del Veneto perché composta da tanti volontari bravi, competenti, ben formati, qualificati». Ha raggiunto Feltre anche il presidente nazionale Sebastiano Favero, molti i sindaci feltrini presenti assieme ai parlamentari Bellot e D'Incà.
Giuditta Bolzonello
