A tre giorni dal debutto della Spagna agli Europei, sul ritiro francese della Roja,

Sabato 11 Giugno 2016
A tre giorni dal debutto della Spagna agli Europei, sul ritiro francese della Roja, a Saint Martin de Ré, è piombata una notizia choccante. Secondo il portale Eldiario.es, i nomi del portiere della nazionale David De Gea e dell'ala dell'Athletic Bilbao, Iker Muniain, comunque non convocato per Euro 2016, sono emersi nell'ambito di un'inchiesta su uno scandalo a luci rosse, relativa a presunti abusi sessuali. Ora De Gea corre addirittura il pericolo di essere allontanato dal ritiro dei campioni d'Europa in carica, guidati dal ct Vicente del Bosque. Del resto durante un'indagine condotta dalla polizia iberica su Ignacio Allende Fernandez, un impresario legato al mondo del porno arrestato per tratta di minori, violenza sessuale, pedopornografia e prostituzione, una delle vittime avrebbe confidato di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali con Muniain. E non solo. Il sito internet El Confidencial ha citato e coinvolto anche il centrocampista del Real Madrid, Isco.
In particolare, come detto, la testimone (adesso sotto protezione) avrebbe rivelato un episodio di presunti abusi cui avrebbe partecipato Muniain nel 2012 in un hotel di lusso del centro di Madrid. La donna avrebbe raccontato di essere stata portata nell'albergo proprio da Fernandez, dopo che le era stato promesso del denaro. Nella suite incontrò un'altra ragazza e due calciatori. Ecco, nel dettaglio, le parole dell'informativa: «Sia la ragazza nuova che Tp3 (il nome della testimone ora protetta, ndr) furono abusate sessualmente da parte dei due ragazzi. Se e quando si negavano, venivano aggredite fisicamente da entrambi. Nessuna delle due ragazze, ad ogni modo, fu pagata». Ed è stato in una testimonianza successiva, resa il 6 maggio del 2015 davanti ai poliziotti della «Brigata contro la tratta degli esseri umani» di Madrid, che la ragazza ha fatto pure il nome dei calciatori che avrebbero partecipato all'episodio dell'hotel. Si tratterebbe di Muniain e di Isco.
Quanto a De Gea, sarebbe stato la figura di raccordo tra i calciatori e lo stesso Fernandez. La polizia finora ha scartato l'ipotesi di un crimine. «Se avessero commesso un crimine, sarebbero stati immediatamente arrestati», ha spiegato una fonte investigativa. Per gli inquirenti, va sottolineato, le testimoni godono di «un elevato grado di credibilità». David De Gea, ieri, ha improvvisato una conferenza stampa di 5 minuti e mezzo, per dare la propria versione dei fatti: «Il primo a essere sorpreso sono io, e sono qui per smentire. Sono tutte bugie e falsità. La cosa è in mano ai miei avvocati».
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