«Sanremo, i nastri arcobaleno? Opinioni»

Giovedì 11 Febbraio 2016
ROMA - Quei nastri arcobaleno mostrati dagli artisti sul palco dell'Ariston hanno attirato qualche critica. A qualcuno sono sembrati una forzatura, una intromissione della politica. Una scelta in tema di diritti civili e unioni gay che non andava esibita alla vigilia del voto in senato del Ddl Cirinnà. Al direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall'Orto è stato chiesto cosa ne pensasse. «Alcune persone - è stata la risposta - hanno espresso la loro opinione, ma Conti e tutti coloro che hanno lavorato sono riusciti a tenere tutto questo in un ambito di assoluta serenità e leggerezza. Una leggerezza non banale, fortemente premiata dal pubblico. Poi entrano anche le dinamiche della società, ma non in maniera aggressiva, conflittuale o irrispettosa».
Il dg della Rai si è detto soddisfatto anche per il modo in cui il festival è rimbalzato sui social network coinvolgendo un pubblico più giovane del consueto target. Da Noemi ad Arisa, da Enrico Ruggeri ai Bluvertigo a Irene Fornaciari - hanno portato sul palco dell'Ariston i nastri colorati. Carlo Conti ha ammesso di non aver voluto sottolineare la cosa «per non influenzare gli altri artisti che saliranno sul palco». Mentre Giancarlo Leone, direttore di RaiUno, ha riconsociuto che «ogni cantante è libero di portarsi le coccarde che vuole non siamo noi a impedirlo né a favorirlo, né devono informarci».

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