Ultraleggero precipita, due morti

Domenica 16 Luglio 2017
Ultraleggero precipita, due morti
Erano a cento metri dalla meta quando il motore del loro aereo si è spento. Franco Castagna e Marica Magrini sono precipitati sulla pista di atterraggio di Costa Paradiso in Sardegna, sotto gli occhi di due compagni di volo che li stavano seguendo a poca distanza. Il piccolo velivolo si è trasformato in una bomba e i due sono morti nell'impatto, carbonizzati. Una tragedia in quello che doveva essere uno dei tanti week-end tra amici del club volo leggero di Isola Rizza. Castagna, 63 anni, imprenditore e titolare della Castagna Antincendi di Lugagnano di Sona, e Marica Magrini di 53 anni, erano amici di famiglia da anni e condividevano la passione per il volo. Due piloti esperti. Castagna tre anni fa, sopra Venezia, riuscì in un difficile ammaraggio in laguna con il suo velivolo che anche allora aveva avuto problemi. Ma lui, l'imprenditore che in 40 anni aveva costruito un'azienda con una quarantina di dipendenti, specializzata nei servizi antincendio, il volo l'ha sempre avuto nel sangue. Pilotava anche elicotteri che utilizzava per intervenire nell'antincendio nei luoghi più impervi.
Ieri, assieme all'amica Marica, sposata con due figli, era partito alle 9 sul suo ultraleggero Corvus Rg 60, dallo scalo del club a Casalino di Isola Rizza; dietro a loro un secondo velivolo pilotato da Walter Rosini, e con a bordo un quarto amico, alla volta della Sardegna. Dopo uno scalo a Livorno il velivolo era decollato con destinazione Costa Paradiso, nel nord est Sardegna. «In fase d'atterraggio avrebbe avuto un blocco al motore, una circostanza frequente per gli ultraleggeri - spiegano gli esperti - che solitamente viene gestita dal pilota portando l'aereo ad atterrare come un aliante. Purtroppo, però, stavolta qualcosa non è andata per il verso giusto e il velivolo avrebbe anche perso fuoco prima dell'impatto, come ha poi confermato il comandante dei carabinieri di Tempio, Ilaria Campeggio.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118 in elicottero, ma è stato tutto inutile. L'amico Rosini ha raccontato di aver visto l'ultraleggero avvitarsi su se stesso, per poi schiantarsi al suolo in località Li Balzaghi in Gallura. Sul luogo il magistrato della Procura di Tempio Pausania che ha aperto un inchiesta penale. Inoltre partirà anche un'inchiesta tecnica dopo che il direttore dell'Enac di Olbia, Marco Di Giugno, trasmetterà tutti gli atti dell'incidente all'Agenzia nazionale sicurezza volo. Il dramma arriva a distanza di appena dieci giorni dall'incidente nel quale, a pochi centinaia di metri dalla costa di Portoscuso, avevano perso la vita altre due persone. «Mia sorella era una grande appassionata di volo ed era contentissima, questa mattina, quando ha salutato il marito per partire per la Sardegna - ha raccontato Morena Magrini, sorella di Marica -. Per lei doveva essere una delle tante gite fatte a bordo di un ultraleggero, in compagnia dell'amico Franco e di altri amici del club volo di Isola Rizza. Mia sorella era un'abile pilota ed aveva ereditato questa passione da nostro padre Sergio. Ora dobbiamo pensare al marito di Marica ed ai suoi due figli, un ragazzo ed una ragazza». Il club di Verona nel 2012 era stato colpito da un'altra tragedia: erano morti schiantandosi con il loro ultraleggero Adelino Turco, 56 anni, imprenditore di Castel d'Azzano, e Giampaolo Vincenzi, 61 anni, chirurgo odontoiatra di Verona.
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